Che Sergio Mattarella, in qualità di Presidente della Repubblica italiana, stia svolgendo quel ruolo di garanzia che gli viene imposto dalla Costituzione è evidente.
Un po’ meno evidente è la sua santità, data per scontata già in vita da parte di una pagina Facebook, Supmeme. La pagina in questione ha lanciato una “linea” di magliette, tazze e adesivi raffiguranti Mattarella in atteggiamenti di santità o comunque inneggianti al suo nome. Per non parlare delle cover per i telefonini, le felpe e quant’altro.
L’obiettivo non è una causa di canonizzazione per il Presidente, ma piuttosto una raccolta fondi per la nave SeaWatch che per giorni ha tenuto banco nelle prime pagine dell’informazione nazionale, come da anni succede per ogni fatto correlato alla questione migratoria.
La campagna ha avuto un discreto successo: i pezzi che sono stati venduti nel primo mese dell’anno hanno portato nelle casse della raccolta fondi una cifra pari a 1441,20 euro. A ruba è andata una maglietta raffigurante una mano bianca che sfiora una mano nera che sbuca dall’acqua del mare, in una palese “parodia” della celebre Creazione di Adamo di Michelangelo.