Politica locale

Guglielmi (Fassa): "Failoni protegga le Dolomiti dalle ingerenze del Veneto"

La decisione del Veneto di presentare alla Fiera Internazionale del Turismo le Dolomiti come “Le montagne di Venezia” ha indignato Luca Guglielmi, Consigliere provinciale della lista Fassa, a protezione della comunità ladina del Trentino.

Le Dolomiti, dichiarate Patrimonio dell’Umanità già il 26 giugno 2009 da parte dell’UNESCO, sono composte da nove sistemi, secondo quanto riporta Guglielmi: Pelmo; Croda da Lago – Marmolada – Pale di San Martino; San Lucano; le Dolomiti Bellunesi; le Vette Feltrine – le Dolomiti Friulane e d’Oltre Piave – le Dolomiti settentrionali – Puez; Odle – Sciliar; Catinaccio; Latemar – Bletterbach – le Dolomiti di Brenta.

Nei dettami dell’UNESCO si specifica che il “Bene Dolomiti” appartiene a tutti, da chi sulle Dolomiti ci è nato a chi ne è un semplice visitatore per motivo turistico, da chi le conosce per studio a chi non ne ha una particolare conoscenza al di là dello studio scolastico.

Per questo, secondo Guglielmi, non è corretto che l’Assessore regionale del Veneto al turismo Federico Caner abbia presentato alla Fiera del Turismo di Milano il nuovo logo delle Dolomiti venete, apponendo la scritta “Dolomiti the mountains of Venice” estendendo così la loro proprietà ad un’indicazione geografica universale.

Ravvisata la necessità di garantire la tutela del marchio Dolomiti e l’universalità dello stesso, chiedo all’Assessore Failoni se fosse a conoscenza di quanto avvenuto alla Fiera del Turismo e se questa azione fosse stata in qualche modo comunicata dalla Regione Veneto agli altri attori del patrimonio” scrive Gugielmi in un’interrogazione.

Failoni inoltre ritiene che tale azione leda quanto regolato dalla stessa UNESCO, che sottolinea il bene come collettivo e non come singola realtà territoriale? Quali azioni intende intraprendere insieme alla Giunta per tutelare questo Patrimonio” conclude Guglielmi.

Secolo Trentino