Mario Borghezio, Deputato della Lega al Parlamento Europeo, è intervenuto per commentare il processo, apertosi a Madrid, contro gli esponenti di Generalitat de Catalunya.
Borghezio in merito alla vicenda ha dichiarato: “Mentre si apre a Madrid il processo agli esponenti del Governo della Generalitat de Catalunya e delle principali associazioni indipendentiste responsabili del pacifico referendum dell’ottobre 2017 non possiamo non dirci increduli e sgomenti di fronte agli imbarazzanti silenzi e all’ipocrisia della tanto decantata ‘Europa dei Diritti”.
Proseguendo il deputato della Lega Nord al Parlamento Europeo ha aggiunto: “Vedere chiamati alla sbarra come imputati di reati gravissimi uomini e donne colpevoli unicamente di aver scelto pacificamente la via delle urne e di aver portato a votare un intero popolo, è la negazione del sogno europeo”.
Infine concludendo il suo intervento Mario Borghezio ha evidenziato: “Questa UE che tuona contro l’Ungheria o la Polonia cianciando di diritti umani è poi la stessa che tace colpevolmente sul carcere ai leader catalani o che ha abbassato la guardia di fronte alle infiltrazioni del radicalismo islamico: una UE versione ‘vorrei ma non posso’, boriosa ma impotente ed abituata da tempo a negare o nascondere i propri problemi come la polvere sotto il tappeto!”