Politica locale

Maschio (M5S): "Ma il PATT si ricorda di aver governato la Provincia?"

Il Consigliere comunale di Trento del Movimento 5 Stelle Andrea Maschio risponde alle critiche mosse dal PATT attraverso il Consigliere Alberto Pattini per quanto riguarda l’Hotel Panorama e altre tematiche legate al capoluogo trentino.

Il consigliere degli autonomisti ha infatti stigmatizzato l’atteggiamento dell’amministrazione comunale e provinciale e ha chiesto più rapidità nella soluzione dei problemi dell’Hotel Panorama e anche nella realizzazione della Funivia Trento-Bondone.

Sembra paradossale – scrive Maschio in un comunicato stampa – che il PATT cittadino d’improvviso si svegli e cominci a cavalcare battaglie fino a ieri mai citate“. “Quando c’erano loro al Governo non chiedevano mica di fare tutto e subito. Si ricordano che il Presidente della Provincia fino al 21 ottobre era il loro Ugo Rossi?

Sorprende che ora la funivia sia cosa ovvia e che le persone dubbiose debbano essere convinte, magari a partire da quei consiglieri criticati per aver tirato fuori ipotesi di fermate intermedie come quella di Candriai, o che si permettono di chiedere di valutare un progetto al momento ai limiti del teletrasporto” denuncia Maschio, che critica l’atteggiamento di Trentino Sviluppo.

Hanno affermato che la loro soluzione è la migliore possibile. Chi ha pagato il progetto? Chi lo ha chiesto? Di chi è Trentino Sviluppo?” si domanda allora il Consigliere grillino, che successivamente chiede più rispetto per i progettisti che hanno offerto il loro lavoro senza essere stati pagati dal pubblico.

C’è poi la questione Hotel Panorama che da una parte verrebbe addirittura abbandonato da un collegamento funiviario se la fermata fosse spostata come pretende il PATT, che vuole inserirlo da subito nel PRG. Dall’altra, però, denuncia lo stato di abbandono dell’edificio e le continue spese che vengono pagate dall’ente pubblico, lo stesso che loro hanno governato fino a ottobre” attacca Maschio.

Inserire il tracciato nel PRG è solo uno spot elettorale da spendersi a breve, perché è stato chiarito in commissione che ciò si può fare agevolmente in ogni momento. Per cui la finiscano di dire panzane e decidano se fare la maggioranza o la minoranza nel comune di Trento” conclude Maschio.

Secolo Trentino