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Consob, de Bertoldi (FdI): "Delusi da audizione Savona, c'è rischio incompatibilità"

Andrea de Bertoldi, Senatore trentino di Fratelli d’Italia, vuole fare chiarezza sulla posizione di Paolo Savona, attualmente Ministro degli Affari Europei ma ormai prossimo alla presidenza della Consob.

Il professor Savona ha eluso le nostre legittime osservazioni riguardo la sua triplice incompatibilità di Presidente della Consob, in particolare quella relativa alla Legge Severino, in quanto ex-amministratore del Fondo Euklid” ha dichiarato de Bertoldi, che poi ha tacciato di “poco senso delle istituzioni” la decisione di Savona di affidarsi ai legali del Governo per dirimere la questione.

Tutto ciò non risolve quello che è il vero tema, che da tempo sottolineo, ovvero la piena legittimità dell’operato della Consob. Il rischio è, infatti, che qualsiasi decisione di questa possa essere impugnata per incompatibilità degli stessi componenti” aggiunge il Senatore, che trova grave l’idea di Savona di superare le incompatibilità affidandosi agli altri membri che compongono la Consob. “Senza considerare che anche la Presidente vicaria Genovese presenta fondati dubbi di compatibilità sulla base di incarichi pregressi, come emerso nell’audizione congiunta delle Commissioni Finanze e Tesoro“, specifica l’esponente di Fratelli d’Italia.

Il Governo non dovrebbe utilizzare la Consob come stanza di compensazione dei propri dissidi interni. Dovrebbe, piuttosto, individuare persone che siano finalmente di essere al di sopra di qualsiasi profilo di incompatibilità” si augura de Bertoldi, che conclude: “Fratelli d’Italia è molto delusa dall’audizione del professor Savona in Commissione Finanze e chiederò l’audizione di Anac e Corte dei Conti per chiarire in maniera definitiva qualsiasi ipotesi di incompatibilità ai vertici della Consob“.

Secolo Trentino