Origine ed evoluzione dell’universo, struttura della materia, proprietà della luce, supercalcolo, fisica quantistica, nanotecnologie. L’Università di Trento offre tante possibilità di innamorarsi della fisica, fino alla laurea e al dottorato di ricerca.
Ma con la fisica, poi, si riesce a vivere? Le prospettive occupazionali saranno tra i temi portanti della prossima Assemblea del Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento. L’incontro annuale, giunto alla sesta edizione, si terrà mercoledì 27 febbraio dalle 9 e fino al pomeriggio nella sala conferenze di Polo Ferrari 2 (Povo – Via Sommarive, 9).
In apertura i saluti del rettore Paolo Collini e la relazione sullo stato del Dipartimento e i suoi progetti presentata da Giulio Monaco, direttore del Dipartimento di Fisica. Alle 11, quindi, il confronto su “Che vita dopo il dottorato? Ricerca e non solo“, che vedrà la partecipazione di Flavio Deflorian (prorettore al supporto al sistema produttivo), Paolo Giorgini (direttore del Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione e coordinatore del dottorato in innovazione industriale), Maurizio Sbetti (R&D Manager Adige-BLM Group), Roberto Begliuomini (responsabile in Ateneo della Divisione Gestione rapporto di lavoro personale docente e ricercatore), Maddalena Bertolla e Sara Piccione (dottorande del Dipartimento di Fisica) e Cesare Tozzo (Comsol Brescia).
Proposto dal Dipartimento di Fisica per la comunità universitaria, l’appuntamento è aperto al pubblico e intende diventare sempre più un momento di dialogo con il territorio, le sue istituzioni, il sistema dell’istruzione e della formazione, il mondo produttivo.
All’Assemblea partecipano in modo attivo le varie componenti (docenti assieme al personale tecnico-amministrativo, studenti e studentesse, dottorandi/e) e anche quest’anno sarà la cornice per la consegna del premio per la miglior tesi di laurea magistrale in Fisica redatta da una studentessa – promosso dall’Università di Trento e dal Lions Club Trento del Concilio – e del premio per le migliori tesi di laurea triennale e magistrale in Fisica, promosso dall’Ateneo trentino e dal Rotary Club Trentino Nord.