Forte polemica tra i sindacati Cgil, Cisl e Uil e la Federazione delle Cooperative sul tema dei licenziati del Sait, la cooperativa agricola che da diverso tempo vede delle agitazioni da parte dei lavoratori.
I dati forniti dalla Federazione non sono andati giù ai sindacati, che ribadiscono come sia vero che i licenziati del Sait hanno – in parte – avuto nuova occupazione, ma sottolineano che sono dovuti ricorrere al mondo del lavoro esterno alle cooperative, rendendo di fatto vano il protocollo previsto per dirimere la questione.
“Ricordiamo – scrivono i sindacati in un comunicato congiunto e firmato anche dalle sigle Filcams, Fisascat e Uiltucs – che il protocollo prevede almeno venti assunzioni stabili e a tempo indeterminato all’interno del sistema cooperativo trentino. Non vogliamo strumentalizzare i lavoratori, ma vogliamo lanciare un appello affinché la Federazione individui quei posti di lavoro che possono essere parte essenziale del protocollo“.
“Operiamo affinché sin dalle prossime settimane possano arrivare le risposte che finora non sono arrivate. Chiediamo infatti la rapida riconvocazione del tavolo tecnico coordinato dall’Agenzia del Lavoro” annunciano quindi i sindacati, che concludono: “Tutto il resto è solo il patetico tentativo di confondere le acque, senza produrre valide giustificazioni, cercando di scaricare su altri responsabilità che sono invece della Cooperazione“.