Gianluca Cavada, Consigliere provinciale di Lega Salvini Trentino, è tornato a parlare di sanità, illustrando quanto fatto fino ad ora dalla nuova amministrazione provinciale.
Attraverso una nota, il Consigliere della Lega ha dichiarato: “è per me di fondamentale importanza portare avanti le istanze dei territori periferici. Il governo provinciale è impegnato perché alle nostre valli, a cui è stato sottratto molto in termine di servizi e opere nel corso degli ultimi due decenni, vengano restituiti gli investimenti di cui necessitano per poter prosperare e svilupparsi, mantenendo vivo il tessuto sociale e combattendo lo spopolamento. Dall’insediamento della nuova amministrazione provinciale abbiamo compiuto numerosi passi avanti rispetto al reparto sanitario al servizio delle Valli di Fiemme, Fassa e Cembra.Con la giornata di ieri il nostro impegno ha portato all’aggiunta di un ulteriore tassello, grazie all’inaugurazione della nuova apparecchiatura per risonanza magnetica dell’Ospedale di Cavalese, che a regime consentirà di effettuare fino a 2500 esami all’anno e di ampliare l’offerta diagnostica garantita dalla casa di cura. Si tratta di un servizio fortemente e da lungo richiesto dai residenti”.
Successivamente Gianluca Cavada ha aggiunto: “già a inizio dicembre 2018 abbiamo provveduto alla riapertura del punto nascita di Cavalese, mantenendo uno dei principali impegni presi in campagna elettorale, a dimostrazione della nostra attenzione per i territori periferici, ma il nostro sforzo per potenziare questa struttura non si ferma qui: è infatti imminente l’inizio dell’intervento di ristrutturazione del Pronto Soccorso e l’avvio dei lavori per la realizzazione della sala operatoria di ostetricia. Complessivamente, per gli interventi a favore dell’ospedale di Cavalese sono stati investiti oltre 1 milione e 300 mila euro”.
Infine concludendo la nota il Consigliere Cavada ha terminato: “siamo quindi soddisfatti di quanto ottenuto finora, con la realizzazione di investimenti importanti che garantiranno le prestazioni sanitarie fondamentali a livelli elevati nelle valli di Fiemme, Fassa e Cembra”.