La Giunta provinciale ha deciso di avviare una serie di incontri sui territori montani al fine di tutelare e rafforzarne e valorizzarne le potenzialità e definire le migliori linee di azione per affrontare i temi più attuali.
I sei incontri vedranno la Giunta impegnata a visitare i paesi di
Canale di Tenno, Luserna, Predaia, San Martino, Rabbi e Levico Terme. Al termine di questo ciclo di incontri intitolato “Presidiamo il futuro” verrà organizzata la sessione plenaria degli Stati generali della montagna a Comano Terme.
In merito alle questioni montane il Presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha voluto commentare: “la montagna è patrimonio diffuso della comunità trentina che va tutelato e rafforzato. Gli Stati generali esprimeranno Il valore della montagna, cuore dell’autonomia, intesa come rappresentazione dinamica dell’identità del nostro territorio e capacità di autogoverno della popolazione”.
Successivamente Maurizio Fugatti ha aggiunto: “negli incontri sul territorio avvieremo la fase di ascolto dei diversi portatori di interesse, fondamentale per individuare e condividere le problematicità delle aree di montagna. La Provincia intende svolgere il ruolo di risolutore delle criticità ma per fare questo è necessario ascoltare dal basso ed analizzare le istanze che dallo stesso territorio arrivano. Grazie all’inclusione dei portatori di interessi andremo a definire e realizzare le politiche di intervento che avranno come obiettivo quello di dotare il Trentino di strumenti e linee guida concrete a favore della crescita della montagna”.
Proseguendo nel suo intervento Maurizio Fugatti ha poi spiegato: “la volontà è di capitalizzare l’opportunità dell’incontro con il territorio, valorizzando la qualità del lavoro svolto dai vari gruppi guida, portatori di autentiche istanze di cambiamento. Non cerchiamo passerelle pubbliche o facile propaganda bensì siamo determinati ad attivare politiche strutturali di cambiamento del Trentino. ”
Infine, concludendo, il Presidente Fugatti parlando degli Stati generali della montagna ha ricordato: “Gli esisti finali forniranno le indicazioni per la definizione delle nuove politiche e degli interventi a favore della montagna”.