Lucia Coppola, Consigliera provinciale di Futura 2018 ma da sempre vicina alle istanze dei Verdi, ha presentato un’interrogazione al Presidente della Provincia Maurizio Fugatti sul tema della plastica.
“La dispersione e l’accumulo di prodotti plastici nell’ambiente causa enormi problemi all’habitat di flora e fauna selvatica, ma anche nell’habitat antropizzato” sostiene la consigliera. “L’importanza e la rilevanza dai questo inquinamento deriva dall’economicità della plastica e dalla sua lunga durabilità nel tempo, motivi per i quali si produce grandissimi quantitativi della stessa, arrivando a toccare quota 300 milioni di tonnellate“.
“Il 16 gennaio 2018, l’Unione Europea ha adottato la Strategia europea per la plastica, al fine di rendere riciclabili tutti gli imballaggi di plastica della UE entro il 2030” chiarisce la Coppola, specificando poi i progetti nazionali già attivi. “Nel 2018 il Ministero dell’Ambiente ha avviato la campagna #IoSonoAmbiente, eliminando dai distributori all’interno del Ministero le bottiglie di plastica installando al contempo erogatori d’acqua, distribuendo borracce ai dipendenti e sostituendo nei distributori di bevande calde i bicchieri di plastica con quelli di carta, sollecitando le Amministrazioni locali e fare altrettanto“.
“Il Comune di Lavis ha in questi giorni approvato una mozione con la quale la Giunta si è impegnata ad aderire alla campagna lanciata dal Ministero dell’Ambiente” continua la consigliera, che passa poi alle domande vere e proprie indirizzate al Presidente della Provincia Maurizio Fugatti. “Cosa è stato fatto finora in Provincia di Trento per limitare l’uso della plastica? Si intende davvero aderire alla campagna lanciata dal Ministero dell’Ambiente, abolendo progressivamente la plastica da tutti gli uffici della Pubblica amministrazione?“.
La Coppola lancia poi anche delle proposte da portare avanti insieme ai comuni: “Una campagna di sensibilizzazione rivolta a bar e ristoranti, così da abbandonare le plastiche monouso, e un’altra campagna informativa indirizzata alle scuole di ogni ordine e grado, ideando magari un premio per la scuola che si saprà distinguere nella buona pratica“. Infine, una campagna informativa per i cittadini utilizzando della cartellonistica per scoraggiare l’uso della plastica.