La Lego, la nota azienda danese di giochi di costruzioni, ha realizzato per la prima volta un personaggio disabile, raffigurando uno dei classici “omini gialli” in carrozzina.
Si tratta di una piccola grande vittoria per le associazioni dei diritti dei disabili e di grande piccolo gesto da parte della stessa Lego, che cerca così di appianare le differenze tra le molteplici categorie umane.
In realtà, si tratterebbe del secondo personaggio in carrozzina, visto che già la scorsa estate era stato messo in vendita un personaggio anziano su una sedia a rotella, lasciando però l’impressione che si arrivasse a una perdita della mobilità solo in tarda età.
Decisiva per la decisione dell’azienda danese è stata allora la campagna “Toy Like Me“, promossa da alcune mamme inglesi che hanno chiesto alle multinazionali del giocattolo di produrre personaggi che rappresentassero la disabilità. Nello stesso set dell’omino in carrozzina, ovvero la Fun in the Park della serie City, è possibile trovare anche un cane-guida fatto di Lego, a testimonianza che il messaggio è stato pienamente recepito.
La richiesta delle mamme inglesi era quella di non considerare la disabilità come qualcosa di cui aver paura, da considerare come strana, da evitare e nascondere: secondo loro la disabilità non ha bisogno di pietà ed esclusione, ma di aiuto, conoscenza e solidarietà. Richiesta che ha trovato riscontro nella Lego e che troverà presto appoggi anche in altre grandi aziende del giocattolo.