Società

Festa del Papà, secondo Uecoop solo un figlio su tre ha idee chiare per un regalo

In molti oggi stanno festeggiando la Festa del Papà ma in quanti hanno trovato un regalo da portare al proprio genitore? Secondo la Uecoop, solo il 33% ha portato al padre un dono consapevolmente.

Se nel 40% dei casi la spesa non è superiore ai 20 euro, addirittura il 66% dei figli non ha le idee chiare su cosa regalare al proprio padre. La rilevazione, effettuata dall’Unione europea delle cooperative sulla base di Google Opinion Rewards su una fascia d’età che va dai 18 ai 54 anni, ha acclarato quali siano i principali ambiti di spesa.

Il 39% dei regali riguarda abbigliamento, accessori, profumi e oggetti per la cura della persona; secondo posto col 17% per alimentarialcolicilibri e musica; sul podio i prodotti tecnologici col 15%; una quota significativa al 6% anche per i prodotti di hobbistica.

Il 56% dei figli spenderà una cifra tra 20 e 100 euro, mentre un 4% supererà anche la quota dei 100 euro per il regalo. Nel caso della spesa inferiore ai 20 euro, bisogna aggiungere che il regalo sarà non solo low cost ma anche last minute: il 25% dei regali infatti è stato acquistato tra il 18 e il 19 marzo.

La Festa del Papà è anche un’occasione per ricordare la situazione degli 800.000 padri separati che – secondo la Caritas – vivono in situazioni di forte disagio economico e sociale. Spesso, infatti, si trovano a dover chiedere aiuto per vivere e dormire in strutture protette, non riuscendo a pagare un affitto o a mangiare.

In questo contesto di bisogno è fondamentale la rete dei centri di accoglienza e sostegno gestiti da enti locali e da cooperative che permettono ai genitori in difficoltà di ricostruire una base da cui gestire la propria vita e il rapporto con i figli” ha aggiunto la Uecoop in un comunicato stampa.

La festa del papà è una ricorrenza che vede le sue origini già nel tardo Ottocento. Papa Leone XIII infatti rese San Giuseppe protettore dei patri di famiglia, con ricorrenza il 19 marzo, data che coincide con la festa del papà nei Paesi cattolici. La figura di San Giuseppe è particolarmente importante per la Chiesa, dal momento che pur non essendo l’effettivo padre di Gesù ne ebbe cura senza ripudiare la Vergine Maria, concedendo così un chiaro esempio di amore familiare e fedeltà coniugale.

Nel resto del mondo invece si celebra in date diverse: nei paesi anglosassoni, Stati Uniti in testa, la festa cade in genere alla terza domenica di giugno, con l’inizio dell’estate; in Russia, invece, si festeggia il 23 febbraio come “Festa dei difensori della patria“. Ancora più particolare il caso della Thailandia, dove si festeggia il 5 dicembre, anniversario della nascita di Re Rama IX, considerato “Padre della nazione”.

RFP

Secolo Trentino