“Gli omosessuali vanno curati, sennò per loro c’è l’Inferno? Follie”. Così smentiscono e ribadiscono in una nota gli organizzatori del Congresso, dopo il video di Repubblica Tv, secondo cui per i partecipanti “i gay vanno curati, altrimenti se non si convertono c’è l’inferno per loro”.
“Non è il nostro pensiero – continuano gli organizzatori nella nota – e ci dissociamo da chi strumentalizza una situazione ad alta densità mediatica per attirare le telecamere su temi che non sono in programma e non interessano il nostro dibattito”.
Non solo. “Il nostro pensiero – ci tengono a sottolineare – è ben diverso”
“Non abbiamo nulla contro le persone omosessuali che rispettiamo e non sono al centro dei nostri temi. Diverso è sostenere la famiglia naturale che è il futuro della società per non finire in una nazione ospizio e siamo contro l”utero in affitto per proteggere i bambini e le donne schiavizzate” hanno dichiarato in conclusione gli organizzatori del Congresso Mondiale delle Famiglie Toni Brandi e Jacopo Coghe.