Cultura

Alessia Ambrosi all'inaugurazione della mostra sul Canova a Napoli

Anche il Trentino era presente all’inaugurazione della mostra internazionale “Canova e l’antico” presso il museo archeologico di Napoli. Si tratta di una mostra-evento di respiro nazionale che è stata curata da Giuseppe Pavanello e organizzata da Villaggio Globale International.

Per la prima volta nella storia ci troviamo di fronte ad un’esposizione di ben 110 capolavori artistici: 12 marmi, grandi modelli e calchi in gesso, bassorilievi, disegni, dipinti e tempere provenienti dall’Ermitage di San Pietroburgo, da Kiev e dal Getty Museum di Los Angeles. 

All’inaugurazione non è voluto mancare il Consigliere provinciale della Lega Salvini Trentino Alessia Ambrosi, che ha partecipato su invito del Direttore generale del museo archeologico di Napoli Paolo Giulierini in veste di presidente della V Commissione con delega alla cultura e ai rapporti internazionali e con una passione particolare per la storia dell’arte.

Molti i nomi noti dell’ambiente artistico culturale tra cui il Ministro dei Beni e delle attività culturali Alberto Bonisoli, l’Assessore alla Cultura e al turismo del Comune di Napoli Nino Daniele, il segretario generale di Ermitage Italia Maurizio Cecconi, il curatore dell’esposizione Giuseppe Pavanello e il Direttore generale Musei del ministero dei Beni culturali Antonio Lampis.

“Quella odierna – ha affermato il Consigliere provinciale Alessia Ambrosi – è senz’altro una mostra dall’impatto straordinario, il frutto di una grande operazione internazionale che si è avvalsa di un’attività scientifica di primo ordine, con un’accurata attenzione alla conservazione, alla valorizzazione e alla ricerca”.

Il Consigliere Ambrosi ha poi voluto aggiungere: “Ad oggi i numeri dimostrano che la cultura e la creatività sono uno dei fattori che più alimentano la qualità e la competitività del Made in Italy. È quindi importante sostenere politiche incisive in grado di sviluppare concretamente il potenziale culturale e di far crescere e rendere anche la nostra provincia sempre più appetibile e attrattiva in ogni suo ambito. Infatti, la sfida che si pone anche il Trentino, anche in un’ottica di lungo periodo, è senza dubbio quella di portare mostre ed opere di questo livello anche sul nostro territorio”.

Secolo Trentino