Diego Nicolini, Consigliere provinciale del Movimento 5 Stelle, è intervenuto tramite un comunicato stampa sul tema dell’aeroporto di Bolzano.
“La questione spinosa sul futuro dell’aeroporto – scrive il Consigliere – non riguarda solo l’incremento esasperato dei voli, come prospettato dai nuovi acquirenti, o quella della riduzione delle attività, come si vorrebbe a seguito del referendum del 2016. La questione riguarda il futuro del nostro turismo“.
Al referendum, infatti, i cittadini di Bolzano votarono contro il finanziamento pubblico all’aeroporto, bloccando anche i lavori di allungamento della pista d’atterraggio. “Investiamo in un turismo di qualità che sappia valorizzare i tempi del nostro territorio o vogliamo investire in un turismo mordi e fuggi, come prospettato dall’aeroporto e l’offerta dei cosiddetti voli low cost?” si chiede Nicolini. “Conosciamo già gli effetti devastanti per il traffico e le scarse ricadute economiche dei visitatori giornalieri durante i mercatini natalizi“.
“Il referendum è stato chiaro: non vogliamo l’allungamento della pista e non vogliamo che vengano impiegati soldi pubblici per l’aeroporto” afferma in modo chiaro il Consigliere. “Il ragionamento logico è altrettanto palese: i soldi pubblici devono essere impiegati per tutelare quello che i cittadini definiscono come meritevole di tutela. Lo sviluppo dell’aeroporto è contrario al turismo che vorremmo per la nostra terra“.
Ma non è solo la gestione pubblica a rendere scettico Nicolini: “Il rumore prodotto dal numero crescente di voli e l’inquinamento dell’aria, in una della valli più inquinate d’Europa, non può essere sicuramente compatibile con la tutela degli interessi della popolazione. Sappiamo che gli effetti dell’inquinamento hanno ricadute sulle prossime generazioni: è questo il futuro che vogliamo per i nostri figli?“.
“Il Movimento 5 Stelle promuove la democrazia diretta in ogni sua forma e si batterà affinché la volontà popolare e il nostro territorio vengano tutelati, ma soprattutto vengano rispettati gli interessi prevalenti della popolazione” afferma il Consigliere. “Se la scelta è tra la sperata ricchezza di pochi imprenditori e la salute di tutti i cittadini, noi sappiamo bene da che parte stare” conclude Nicolini.