Andrea Maschio, Consigliere comunale del Movimento 5 Stelle a Trento, ha voluto denunciare la scarsa attenzione di stampa e istituzioni alla serata sul 5G che ieri sera ha riempito la sala civica di Terragnolo.
“Ieri sera a Terragnolo, dopo l’evento di Arco, si è tenuto il secondo appuntamento informativo sui pericoli dell’elettromagnetismo e le preoccupazioni sul 5G” spiega Maschio in un comunicato stampa.
“Il Ministero è stato condannato dal TAR del Lazio a fare una campagna informativa sui pericoli derivanti dall’uso improprio delle onde elettromagnetiche – continua il Consigliere comunale – ma qualcuno non ha voluto aspettare e si è adoperato affinché questa informazione venisse divulgata, nonostante le intimidazioni dell’AGCOM alle amministrazioni pubbliche“.
“Puntuali, tecnici, competenti e di facile comprensione gli interventi di Serena Pizzini per l’Associazione Obiettivo Sensibile e del dottor Roberto Cappelletti per l’Associazione Medici per l’Ambiente” specifica Maschio, ricordando anche la presenza, oltre che di 150 persone, anche del Sindaco di Terragnolo come unico esponente delle istituzioni.
“Avevamo invitato ufficialmente i sindaci dei quattro comuni interessati dalla sperimentazione ministeriale, ovvero Terragnolo, Castel Condino, Sover e Valfloriana, oltre agli Assessori provinciali competenti in materia di Sviluppo e Salute, ovvero Mario Tonina e Stefania Segnana. Era stato invitato anche l’Assessore comunale all’Ambiente di Trento, Corrado Bungaro” sostiene il Consigliere.
“Ringrazio il Sindaco di Terragnolo per averci messo la faccia ed essersi confrontato con il pubblico, pur esortandolo ad approfondire seriamente la questione. L’unico ad aver risposto al nostro invito giustificando la sua assenza è stato Tonina, gli altri non hanno nemmeno risposto. Chiaro l’intento di evitare il confronto non sapendo entrare nel merito con argomenti veri” attacca Maschio.
“Adesso lanciamo la sfida del contraddittorio. La partita è aperta, ora dimostrateci che non ci state danneggiando, altrimenti mettetevi in discussione: è un vostro dovere istituzionale” conclude il consigliere pentastellato.