A seguito delle dichiarazioni rilasciate da Vittorio Sgarbi sul proprio profilo Facebook, il Consigliere del M5S Alex Marini ha voluto replicare al direttore del MART attraverso una nota.
Alex Marini ha parlato inizialmente della solidarietà ricevuta dai colleghi affermando: “oggi in prima commissione ho ricevuto la solidarietà dei Consiglieri Tonini e Ghezzi per gli insulti vari scagliati contro di me e la Consigliera Ferrari dal deputato Vittorio Sgarbi. Ho ringraziato ritenendo però opportuno estendere la solidarietà anche ai consiglieri della Lega vittime anch’essi delle contumelie di Sgarbi”.
Successivamente il Consigliere pentastellato ha evidenziato come Vittorio Sgarbi non sia nuovo alle offese gratuite nei confronti dei suoi avversari: “come tutti ricorderanno infatti, nel 1996 a seguito di una sconfitta elettorale, il neo pesidente del Mart di Rovereto si espresse come segue all’indirizzo degli elettori veneti, rei di aver preferito un candidato della Lega a lui.
“[Gli elettori veneti] sono dei deficienti. Egoisti. Stronzi. Destrorsi. Unti. Razzisti. Evasori. Hanno scelto la Lega? Complimenti. Risultato: si ritrovano a essere governati dai meridionali democristiani e dai comunisti. [… ] Voglio fare un’Antilega al Sud, incitando i meridionali a non comprare più prodotti veneti. Questi qui ormai coltivano il razzismo puro. Questa gente non è stupida. È peggio: ignorante e plebea. Il concetto di fondo è: questi elettori sono tutti delle teste di cazzo” (Vittorio Sgarbi, dopo che non fu eletto in Veneto nel 1996, citato in Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella, “La Casta”)”.
Alex Marini ha poi specificato come uomini che esprimono le loro opinioni in quel modo non siano adatti a rappresentare istituzioni come il MART.
“Bene ha fatto allora l’attuale maggioranza a trazione leghista ad imporlo a forza per quel ruolo. I loro elettori, già gratificati dalle attenzioni sgarbiane non potranno che plaudere riconoscenti!” ha poi concluso ironicamente il Consigliere Alex Marini.