Si è tenuta oggi presso la sede della Lega di Trento la visita di Mara Bizzotto, candidata leghista al Parlamento Europeo il prossimo 26 maggio. Mara Bizzotto ha tenuto una conferenza stampa insieme all’Assessore Mirko Bisesti, al presidente Alessandro Savoi e ai candidati alle prossime elezioni suplettive Mauro Sutto e Martina Loss.
Dopo una breve introduzione di Mirko Bisesti sull’importanza per la Lega di riformare l’Unione Europea rendendola più vicina ai cittadini, ha preso la parola Alessandro Savoi ribadendo l’importanza del 26 maggio dove la Lega punta ad essere la prima forza del Parlamento Europeo.
Successivamente sono intervenuti i candidati Mauro Sutto e Martina Loss che, dopo aver ricordato l’importanza di Mara Bizotto all’interno del panorama politico italiano, hanno ribadito l’importanza del 26 maggio per poter fare la differenza sulla linea del tanto agognato cambiamento.
Dopo aver ascoltato le parole dei colleghi leghisti Mara Bizzotto, si è detta molto felice di essere in Trentino e pronta per portare il vento del cambiamento anche in Europa per portare la Lega, dopo il successo italiano, a primeggiare anche al Parlamento Europeo.
Mara Bizzotto, proseguendo nel suo intervento, ha ricordato che tutti coloro che ora millantano la volontà di cambiare l’Europa, sono gli stessi che “hanno creato quest’Europa delle regole e delle austerità” aggiungendo: “solo con la volontà di cambiare ci può essere un futuro per quest’europa, possiamo essere noi i salvatori dell’Europa con la volontà di cambiare le cose”.
Successivamente l’Onorevole Bizzotto ha parlato di come ci sia la volontà di governare con il “metodo Salvini“, facendo sentire la propria voce anche e sopratutto in materia di immigrazione. Differenziandosi così dai governi Renzi e Gentiloni che hanno accolto senza porre alcun tipo di limite.
Proseguendo nel suo intervento Mara Bizotto ha poi ricordato come negli ultimi 10 anni l’Italia abbia donato quasi 50 miliardi di euro all’Unione Europea, soldi che potevano essere investiti nell’economia italiana e invece, parte (14 miliardi) sono finiti nel fondo sociale destinati alle popolazioni rom.
Infine, Mara Bizzotto si è congedata dichiarando: “Noi ci crediamo e lavoreremo per portare a casa le nostre risorse e per dare un futuro ai nostri cittadini”.