Michaela Biancofiore, Coordinatrice di Forza Italia in Trentino-Alto Adige, non risparmia critiche agli autonomisti altoatesini ma soprattutto alla Lega in vista della possibile modifica dello Statuto d’autonomia dell’Alto Adige.
“Il voto di ieri in Consiglio provinciale altoatesino, che ha dato parere favorevole alla modifica dello Statuto, è sconcertante perché mira ad una sostanziale e annunciata secessione, ma non troverà seguito in Parlamento a costo di appellarmi al Movimento 5 Stelle” ha dichiarato la Biancofiore.
“Un voto tanto più grave perché ha trovato favorevole quella stessa Lega che da Salorno in giù inneggia al Prima gli italiani, salvo poi dimenticarselo in Alto Adige dove proprio gli italiani avrebbero bisogno di sentire forte la tutela dei confini e quindi l’azione del Ministro degli Interni” attacca la forzista. “Qui non viene indebolito solo lo Stato, ma anche l’Autonomia, perché lo Statuto voluto da De Gasperi non era regionale per caso, ma perché così gli italiani sarebbero potuti essere in maggioranza nella cornice regionale all’interno dei confini italiani“.
“La Lega si è resa conto di cosa ha votato o non lo ha capito? Possibile che sia d’accordo con la richiesta di una polizia locale etnica che finirà per contrapporsi a quella di Stato guidata da Salvini?” si domanda l’Onorevole. “Non lo salveranno le divise delle Forze dell’Ordine, che indossa con orgoglio, se poi a Bolzano i suoi votano per la soppressione di fatto della polizia“.
“A quando l’abolizione del commissariato del Governo, per reglarne la sede al capo del nascente Stato del Sudtirol? A quanto le nazionali del Sudtirol visto che si sottrae all’Italia anche la delega allo sport?” si domanda retoricamente la Biancofiore, che poi avverte di aver già contattato il Presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani affinché la prossima legislatura si occupi dell’Alto Adige come di un nuovo caso Catalogna nella Mittel Europa e affinché richiami all’ordine coloro che dicono di condividere i valori del popolarismo europeo.
“Gli altoatesini devono votare Forza Italia e i suoi candidati alle elezioni europee, proprio perché il collegamento con l’SVP, dovuto ai comuni valori di pace, benessere e prosperità del PPE, servirà ad arginare le spinte irresponsabilmente indipendentiste” sostiene in conclusione la Biancofiore.