Il nuovo provvedimento normativo per l’inclusione scolastica elaborato da Lorenzo Fontana – Ministro della Famiglia – e dal Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti parla chiaro: ci vuole più attenzione alle esigenze degli alunni con disabilità e un maggior coinvolgimento delle famiglie.
I due ministri hanno lavorato alla riforma tenendo conto delle esigenze manifestate da associazioni, famiglie e docenti. Il nuovo testo – approvato dal Consiglio dei Ministri in via preliminare – prevede che mamme e papà siano maggiormente coinvolti nelle scelte che riguardano figli con disabilità. Inoltre, lo stesso minore può contribuire a definire piani e progetti più adeguati per lui.
Il provvedimento rappresenterebbe una sorta di rivoluzione culturale nel campo dell’inclusione, il cui obiettivo sarebbe quello di definire interventi mirati che tengano conto delle potenzialità e del contesto del minore con disabilità.
“Ogni nostra azione, come anticipato illustrando le linee programmatiche, tiene conto di tutte le esigenze e le necessità delle persone con disabilità” ha commentato Lorenzo Fontana. “Un nuovo approccio che abbiamo inaugurato in ogni ambito della disabilità. Un grazie al Ministero dell’Istruzione, col quale continuiamo a collaborare proficuamente“.
“L’inclusione scolastica è una priorità del Governo” ha invece dichiarato Marco Bussetti. “Questa iniziativa, portata avanti con il Ministero della Famiglia, dimostra l’attenzione e l’impegno del Governo. Tutti i nostri giovani, senza alcuna esclusione, devono essere protagonisti della loro crescita e messi in condizione di esprimere tutte le loro potenzialità“.