Nelle ultime ore il Tg2 e il suo direttore Gennaro Sangiuliano sono finiti al centro di numerose polemiche rei, secondo i detrattori, di aver violato la par condicio ed aver disinformato gli elettori in vista delle prossime Elezioni Europee.
Il “Casus belli” di tutta la vicenda sarebbe il modo con il quale il Tg2 avrebbe trattato determinate notizie riguardanti il Ministro dell’Interno Matteo Salvini. Secondo Agcom, l’autorità per le garanzia nelle comunicazioni, il Tg2 avrebbe strumentalizzato alcune notizie riguardanti Salvini per favorirlo in vista delle prossime Elezioni Europee.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Open, Agcom avrebbe diffidato il Tg2 per aver violato la par condicio in due occasioni. La prima il 24 aprile scorso con un servizio su tutti i leader politici fotografati con un arma in mano, la seconda il 12 maggio, ritagliando ad hoc alcune dichiarazioni del Senatore Mario Monti per farle apparire antieuropeista.
Nello specifico il Tg2 è stato accusato, nel primo caso, di aver volutamente sminuito il forte impatto di una foto di Matteo Salvini (in cui viene immortalato con un mitra in mano) mostrando numerosi altri leader politici, tra cui Barak Obama, intenti a sparare o con delle armi in mano.
Nel secondo caso invece il Tg2 sarebbe colpevole di aver tagliato ad arte alcune dichiarazioni dell’ex premier Mario Monti per farle sembrare anti europeiste, omettendo volontariamente alcune parti dell’intervento per confezionarle nella maniera desiderata.
A seguito di queste polemiche il direttore del Tg2 Sangiuliano, direttamente interessato dalla vicenda, ha informato come il telegiornale generalista non trasmetterà più editoriali sino al termine delle elezioni, cercando così di mantenere l’informazione più equa possibile.