Lucia Coppola, Consigliere provinciale di Futura 2018, ha presentato un’interrogazione al Presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti sulla sicurezza dei Palazzi di Giustizia.
Nel presentarla, la Coppola riparte dal 2017: “l’allora Procuratore Generale della Repubblica di Trento presentò al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica la richiesta di alcuni provvedimenti, che sono successivamente stati accettati, per blindare i palazzi di giustizia di Trento, Rovereto e Bolzano. Infatti per le misure di sicurezza all’esterno del palazzo decide il Commissario del Governo“.
Proseguendo: “ll Comitato è un organo consultivo del quale fanno parte il Questore, i Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza” chiarisce la Consigliera. “Del Comitato fa parte anche il Sindaco che è chiamato a collaborare negli ambiti di competenza dell’ente locale per il miglior espletamento della funzione della sicurezza pubblica“.
E ancora: “il risultato del provvedimento fu la rimozione delle rastrelliere porta biciclette, dei cestini porta rifiuti, il montaggio di transenne al posto dei parcheggi. Il tutto a garanzia della sicurezza delle persone che frequentano i Palazzi di Giustizia. Inoltre vennero attivati controlli più pressanti all’accesso pubblico, stabilendo inoltre che durante le ore notturne tutte le luci del palazzo rimanessero accese” sottolinea la Coppola.
Continuando poi: “se è lodevole e necessario garantire la sicurezza, va anche detto che la rimozione delle rastrelliere ha portato non pochi disagi, visto che a Trento sono molte le persone che debbono recarsi al Palazzo a piedi o ricorrendo all’automobile. L’unico parcheggio nelle vicinanze è quello a pagamento di piazza Fiera. Per non parlare dell’autobus che ha i suoi tempi di percorrenza visto l’intenso traffico cittadino nelle ore di punta” evidenzia la Consigliera. “Si ritiene che delle rastrelliere gioverebbero a tutti senza aumentare rischi per la sicurezza, posizionandole nei giardini di fronte al Tribunale“.
“Lascia perplessi anche la decisione di lasciare accese le luci. Un consumo esagerato e uno spreco di energia elettrica che ci si chiede se sia proprio necessario, visto che presso i tribunali di Trento e Rovereto non è mai accaduto nulla di violento da giustificare una decisione di questo genere” commenta la Coppola, che procede poi alle domande dell’interrogazione.
Concludendo: “il presidente Fugatti ritiene opportuno confrontarsi con il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica per valutare la possibilità del ripristino delle rastrelliere per il parcheggio delle biciclette in un’area adiacente al Palazzo di Giustizia, tanto a Trento quanto a Rovereto? Ritiene possa essere utile un confronto con il Procuratore Generale della Repubblica per riflettere sulla decisione di tenere accese le luci in orario notturno? Se sì, quali sarebbero le precauzioni irrinunciabili alla base di questa decisione?” conclude.