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Salute

Cannabis e shop, cosa si muove dietro "Salvini"?

E’ arrivata a tutti gli iscritti di facebook – ad alcuni probabilmente si sarà fermata nello spam, ad altri nella sezione pubblicità – che hanno avuto accesso alla pagina del MOIGE (Movimento Italiano Genitori). Chi ha visitato la sezione delle petizioni in passato ha certamente ricevuto una mail, in questi giorni, recante intestazione della piattaforma di CitizenGo, inviata dal MOIGE, che recita così: “EMERGENZA DROGA: I nostri figli non possono aspettare! Da ieri in alcune librerie e online viene regalato un grammo di cannabis a chi acquista un libro della collana “Read & Weed – Grandi autori in erba”. Un messaggio sociale gravissimo: la cannabis è una droga i cui effetti nocivi sono scientificamente dimostrati. Chiediamo al Governo di adottare, con urgenza, una normativa che consenta di impedire subdole vendite di prodotti nocivi, al solo fine di proteggere la vita dei nostri figli. Per favore, aiutaci a respingere i tentativi di normalizzare l’uso di qualsiasi stupefacente. La droga è droga, sempre e comunque.”

La collana incriminata.

La vicenda è vera, nel senso che esiste questa collana la quale regala un grammo di Cannabis da industria a chi compra uno dei libri editi. In vendita come marchio anche su iBs e Amazon in Italia ha portato l’erba nelle librerie, con appunto lo slogan in calce. Doveva essere un ricalco dei Coffee Shop e dei Caffé Letterari d’epoca, quando l’erba era un vezzo di artisti e letterati, ma la faccenda ha fatto infuriare un sacco di persone, che si sono composte per una battaglia senza precedenti.

Oltre alla Petizione il Moige ha anche inviato numerosi comunicati alla stampa, sempre tra il 9 Maggio, data in cui è uscita la notizia della collana di libri, e il 22 Maggio, quando è stata lanciata la Petizione. Si ricordi che nel mese di Ottobre scorso era già stato interpellato il Governo, in quanto il 70% dei genitori teme che il figlio si droghi.

Ora sembra che sia iniziato il giro di vite nelle scuole, Regione per regione, dove vige dal prossimo anno la devolution, cioè la regionalizzazione delle attività extra, che insistono anche sull’educazione civica e sull’educazione alla legalità. Il Moige, in vista del prossimo anno scolastico ha quindi preso contatti con il Governo e con i Ministri Salvini e Fontana, in questi ultimi giorni, in approvazione ai controlli e alla stretta per il divieto di vendita di Cannabis ai minori. Segue la nota stampa.

“La droga è un’emergenza nazionale che dobbiamo affrontare in modo concreto ed efficace educando i nostri figli ad una vita lontana da tutte le droghe e le dipendenze. Questo il messaggio che abbiamo rivolto ai Ministri Salvini e Fontana, in occasione del positivo e costruttivo incontro di stamane presso il Ministero dell’Interno.Abbiamo avuto modo di manifestare ai Ministri tutta la nostra preoccupazione perché siamo sommersi da una comunicazione inaccettabile che riduce la percezione del rischio nei minori e li induce a pensare che le droghe non siano tutte uguali e che alcune siano legali e non nocive.In questo modo si vanificano gli sforzi educativi miranti a dissuadere i nostri ragazzi dall’uso di tutte le sostanze stupefacenti.Per tale ragione, abbiamo chiesto al Ministro Salvini di intervenire per chiudere i cannabis shop presenti nelle nostre città. Si tratta di centinaia di attività commerciali che vendono e promuovono droga anche ai minorenni, distruggendo anni di battaglie sociali e culturali. In una recente indagine (consultabile su www.moige.it) abbiamo rilevato che ben il 68% dei rivenditori dei cannabis shop hanno venduto il prodotto nonostante si trattasse di minorenni”. Nota del Moige – Movimento Italiano Genitori.

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