Il debito pubblico italiano, a maggio, è calato di 8.7 miliardi di euro rispetto al mese di aprile. Le amministrazioni pubbliche per il mese di maggio hanno comunque registrato debiti per la cifra di 2.364,7 miliardi di euro.
Questo è quanto emerso dalla pubblicazione statistica della Banca d’Italia “Finanza pubblica: fabbisogno e debito”, che ha evidenziato come il debito delle amministrazioni nazionali di maggio sia sensibilmente calato rispetto al mese precedente, mentre quello delle amministrazioni locali e degli enti previdenziali sia rimasto sostanzialmente uguale.
Analizzando nello specifico i dati della ricerca di Bankitalia emerge come questo leggero calo del debito pubblico sia imputabile, tra le varie cause, alla diminuzione delle liquidità del Tesoro (11.3 miliardi, a 47.2 attuali contro i 57.6 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo del 2018).
Contestualmente lo spread BTP-Bund ha toccato i 190 punti base, registrando il valore più basso degli ultimi tredici mesi. Secondo quest’ottica il BTP decennale prosegue sulla scia delle ultime settimane registrando un rendimento al 1.68%.
I dati pubblicati da Bankitalia confermano il momento positivo dell’economia italiana che, dopo aver ricevuto “la grazia” dalla Commissione UE sulla procedura d’infrazione, continua a registrare valori positivi evidenziando piccoli ma sostanziali miglioramenti.