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La Lega sfiducia il Governo Conte: ecco il testo della mozione

Cadrà per mano della Lega il Governo Conte, stando ai fatti che si stanno verificando nelle ultime ore. Dopo il discorso con cui il Presidente del Consiglio ha formalmente messo sul banco degli imputati Matteo Salvini, ora la Lega presenta la definitiva mozione di sfiducia all’indirizzo proprio di Giuseppe Conte.

Premesso che l’esame in aula delle mozioni riguardanti la TAV ha suggellato una situazione di forti differenze di vedute, tra le due forze di maggioranza, su un tema fondamentale per la crescita del paese come lo sviluppo delle infrastrutture; tenuto conto che il Presidente del Consiglio non era presente in aula, nel momento delle votazioni sulle citate mozioni, per ribadire l’indirizzo favorevole alla realizzazione dell’opera che egli stesso aveva dichiarato pochi giorni prima nell’altro ramo del Parlamento e si è verificata la situazione paradossale che ha visto due membri del Governo presenti esprimere due pareri contrastanti; preso atto che le stesse divergenze si sono registrate su altri temi prioritari dell’agenda di governo quali la giustizia, l’autonomia e le misure della prossima manovra economica; visto l’articolo 94 della Costituzione e visto l’articolo 161 del Regolamento del Senato della Repubblica, la Lega esprime la propria sfiducia al Governo presieduto dal Professor Giuseppe Conte“.

Questo sarebbe il testo integrale della mozione presentata al Senato dal gruppo leghista, intenzionato ad affossare per via parlamentare il “Governo del Cambiamento”, evidenziando il punto clou del TAV senza dimenticare però le diatribe sull’autonomia, sempre più lontana dal realizzarsi.

Nei prossimi giorni questa mozione sarà votata in Senato e presumibilmente approvata, portando così l’iter della crisi di Governo a vivere i momenti cruciali della rassegna delle dimissioni di Conte, lasciando a Mattarella la decisione sul da farsi, se interrompere qui la legislatura o se proseguire, attraverso nuove consultazioni, alla formazione di un nuovo Governo politico.