Claudio Cia, Consigliere provinciale di AGIRE per il Trentino, è tornato ad affrontare, attraverso una nota, il tema della Solidarietà Internazionale. Un tema che appena pochi mesi fa aveva diviso l’opinione pubblica all’interno della Provincia Autonoma di Trento.
Il Consigliere Cia ha dapprima ricordato come la coalizione di centrodestra non sia assolutamente contraria alla solidarietà, che da sempre è uno dei pilastri del trentino e della sua popolazione, aggiungendo poi: “essere solidali, però, non significa essere buoni poiché questo, negli anni, ha portato alla nascita di un sistema autoreferenziale della solidarietà e di quelli che possono essere definiti dei veri e propri “carrozzoni”. Per onestà intellettuale non è possibile negare che, anche negli anni passati, con una parte dei soldi pubblici destinati alla materia siano state intraprese opere pregevoli che hanno avuto ricadute positive per il territorio, ma non è possibile nemmeno negare che sempre una parte di queste risorse sia servita per mantenere in vita associazioni strettamente collegate a realtà politiche e partitiche”.
Claudio Cia ha poi specificato come la maggioranza stia cercando, nonostante le continue opposizioni, di portare avanti la tradizione della solidarietà trentina avendo però come obiettivo primario la giustizia. Per il Consigliere di AGIRE il Trentino ha sempre finanziato progetti che avessero risultati concreti e riscontri più che positivi per il territorio trentino ora invece, sembra che vi siano diverse realtà “tutt’altro che di volontariato, abituate a sostenersi solo grazie al denaro del contribuente e che vedono un’ingerenza nell’attività di controllo della Provincia, anziché un dovere di trasparenza imposto dalle norme e dalla filosofia del buon governo”.
“Dagli ultimi dati dell’Istat si apprende che ben il 9,6% dei trentini è in condizione di disagio economico e alla luce di questo credo sia dovere irrinunciabile della politica valutare se il cambio di destinazione di alcune risorse possa servire per migliorare le condizioni di vita chi, italiano e non, da tempo vive, lavora e studia nella nostra Provincia. La volontà di questa coalizione di dare precedenza ai problemi dei trentini è sempre stata chiara, sia in campagna elettorale che al momento formazione delle liste, ed ora ci si sta muovendo coerentemente verso questa direzione” ha proseguito l’esponente di AGIRE.
Infine, concludendo il suo intervento, Claudio Cia ha invitato i colleghi della maggioranza a non aver paura delle reazioni degli oppositori e continuare a lavorare per esprimere la volontà della popolazione e per aumentarne il benessere, rendendo il Trentino una terra sempre migliore.