Donatella Conzatti, Senatrice recentemente salita agli onori della cronaca per aver disertato il voto sulla fiducia al Governo Conte Bis andando contro le indicazioni del suo (ormai ex) partito Forza Italia, è finalmente uscita allo scoperto, attraverso una nota, comunicando di aver aderito al nuovo movimento “Italia Viva” di Matteo Renzi.
La Senatrice ha affermato di aver accettato l’invito rivoltole da Matteo Renzi senza alcun indugio: “Italia Viva è una casa dei riformisti e dei liberaldemocratici, libera dalle contraddizioni interne mai risolte nel PD e fieramente incompatibile con forze sovraniste che è ormai velleitario pensare di poter arginare con logiche diverse dalla contrapposizione politica“.
Donatella Conzatti proseguendo nel suo intervento ha aggiunto: “Nel 2018 ho accettato e condiviso la scelta del partito in cui militavo, Scelta Civica, nella cui direzione nazionale sono rimasta sino al suo scioglimento dopo le scorse elezioni, di rafforzare e far prevalere la componente moderata della coalizione di centrodestra. Allora c’è mancato poco, ma il divario in questi mesi si è ampliato a dismisura ed è ormai evidente a tutti che l’unico ruolo che i sovranisti immaginano per chi è di idee liberali, popolari ed europeiste è al massimo quello di predellini umani su cui costruire una coalizione tutta loro“.
L’ormai ex Senatrice di Forza Italia ha poi chiarito come, in assenza di novità politiche rilevanti, sarebbe rimasta con il suo vecchio partito, nel quale, secondo Conzatti, diverse persone dal grande spessore umano, vivrebbero con disagio la nuova consapevolezza di dover subire le decisioni sovraniste e antieuropeiste imposte dall’alto.
Infine, prima di concludere, Donatella Conzatti ha evidenziato come “Italia Viva” sia una nuova proposta europeista, popolare e liberale, e come questo incarni tutto ciò per il quale si era sempre impegnata politicamente. Affermando poi come la sua scelta di abbracciare “Italia Viva” si sia basata sulla possibilità di dare il proprio contributo per portarla al successo, senza preoccuparsi di valutazioni tattiche o paure.