Il Coordinatore regionale del Trentino-Alto Adige di Fratelli d’Italia Alessandro Urzì è intervenuto stamane per denunciare pubblicamente un’atto di censura perpetrato da Facebook ai danni del partito di Giorgia Meloni.
Nello specifico Facebook avrebbe silenziato la pagina di Fratelli d’Italia del Trentino a seguito di un post, pubblicati da FDI dove invitava la gente a scendere in piazza contro il nuovo governo per chiedere elezioni subito.
Nonostante le richieste di chiarimento, Facebook non ha mai risposto e ormai da diversi giorni ignora le lamentela di Fratelli d’Italia Trentino e del suo Coordinatore regionale Urzì. L’ unica comunicazione pervenuta in merito è stato un laconico messaggio in cui il team di Facebook informava come il blocco potesse essere dovuto ad attività della pagine non conformi alle normative di Facebook.
Per il Coordinamento regionale del Trentino di FDI tale censure sarebbe assolutamente arbitraria in quanto la pagina Facebook del partito avrebbe trattato contenuti assolutamente sobri e di normale dialettica politica come: “un appello alla riapertura di un Circolo unificato dell’Esercito, lo slogan “Chi difende la Patria difende l’Ambiente”, l’invito a versare il 2 per mille a Fdi, la critica all’estensione del passaporto austriaco agli altoatesini, notizie su inquinamenti ambientali o sulla presenza di siringhe in un parco, la costituzione del movimento giovanile di Gioventù nazionale in Alto Adige, la cronaca sull’organizzazione di un gazebo di Fdi a Riva del Garda…”
Dello stesso avviso è stato anche Alessandro Urzì che ha chiarito: “un atto grave di censura, ma sconcerta ancora di più l’insussistenza di motivi validi per applicarla, se non il pensiero politico”.