Negli Stati Uniti è scattato l’allarme in vista della prima proiezione della pellicola “Joker” di Todd Philips. Sia a New York che a Los Angeles la polizia si è attivata per monitorare le proiezioni ed impedire che possano accadere tragedie come accaduta durante la proiezione del terzo film di Batman di Christopher Nolan del 20 luglio 2012.
Tali preoccupazioni nascono alla luce dei fatti occorsi il 20 luglio 2012 quando, ad una proiezione notturna del film “Il Cavaliere Oscuro- Il Ritorno” il ventiquattrenne James Holmes aveva sparato sul pubblico ferendo 58 persone e uccidendone 12. Una volta fermato dalla polizia Holmes aveva dichiarato, in preda ad un evidente psicosi, di essere il Joker (il clown antagonista di Batman).
Questo fatto unito alle 3 sparatorie di massa avvenute quest’estate negli U.SA. ha fatto scattare l’allarme nella polizia che ha deciso di presidiare le proiezioni del film (nelle sale americane dal prossimo 4 ottobre), con protagonista Joaquin Phoenix, per prevenire eventuali tragedie che il contenuto violento del film potrebbe provocare.
Come riportato da ANSA, tali preoccupazioni sono state percepite anche dai familiari delle vittime del cinema Aurora (il luogo della tragedia del 20 luglio 2012) che, attraverso delle lettere, avevano manifestato le proprie preoccupazioni sul fatto che i contenuti di “Joker” potessero “ispirare” altri attentatori.
Interrogate in merito le Forze di Polizia statunitensi hanno dichiarato come non vi siano minacce specifiche, aggiungendo però come terranno comunque “la guardia alta” per impedire che un’occasione gioiosa come la proiezione di un film possa trasformarsi nuovamente in una tragedia. “