Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha incontrato pochi minuti fa a Palazzo Chigi le delegazioni Fiom, Fim, Uilm su Whirlpool. L’incontro di oggi 9 ottobre segue il precedente di 48 ore fa.
L’azienda avrebbe deciso di attendere al 31 ottobre ma secondo i Sindacati queste promesse non sono esplicite e non sono sufficienti. Sul tavolo la questione del centro di produzione di elettrodomestici napoletano, ma secondo le più ottimistiche stime non ci sono i presupposti per una risoluzione accettabile.
“L’azienda è disponibile a riprendere il confronto ed è pronta a considerare la sospensione della procedura di cessione di ramo d’azienda ex art.47 fino a e non oltre il 31 ottobre”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, a quanto si apprende, nell’incontro con i sindacati sulla vertenza Whirlpool. In ballo c’è il destino di 420 lavoratori del sito di Napoli in procinto di essere venduto alla Prs, una società con sede legale a Lugano che fa capo a imprenditori italiani, per produrre container refrigerati. Faremo il possibile e vorrei dire anche l’impossibile per trovare una soluzione. Insieme bisogna porre quelle condizioni perché questa azienda abbia un futuro qui in Italia, solido, sostenibile, con particolare attenzione ai livelli occupazionali.” Ma secondo i sindacati presenti al tavolo non è una proposta sufficiente. E’ quanto riporta Huffington Post.
Alle ore 10.30 inoltre è iniziata al Senato la discussione sulla nota di aggiornamento al documento di economia e finanza 2019, che ieri ha ottenuto il via libera della commissione Bilancio del Senato. Il testo è illustrato all’Aula dal senatore di Leu Vasco Errani. Come riporta ANSA.it.
IL VIDEO dell’incontro preventivo datato il 7 Ottobre scorso con il discorso del Presidente Giuseppe Conte QUI. In quella sede il Governo aveva garantito appoggio per: sviluppo, sterilizzazione aumento IVA e costo del lavoro, al momento disattesi.