I Giovani Democratici del Trentino a favore del popolo curdo e per boicottare i prodotti della Ferrero. Una decisione che ha scatenato una secca nota da parte della Lega Giovani del Trentino che ha voluto puntualizzare sulle prese di posizione dei giovani del Partito Democratico.
Quest’ultimi avevano infatti scritto: “Ieri, 13 novembre, abbiamo preso parte al corteo contro la guerra con il Rojava! Un occasione per unirci in difesa del popolo curdo, per difendere un modello di società in cui le donne hanno un ruolo di vertice, per difendere il popolo curdo dalle ingerenze oltreoceano. C’è un modo per fornire un aiuto concreto ai curdi: boicottare aziende che come la Ferrero importano più del 60% dell’intera produzione turca di nocciole.
Agire davvero schierandoci dalla parte di quanti soggiogati dalle logiche di un sistema che guarda al mero guadagno è responsabilità di tutti noi, non solo per quanto sta accadendo in Rojava ma in tutto il mondo”.
Da queste dichiarazioni la nota di Marco Leonardelli, Coordinatore della Lega Giovani, che ha voluto puntualizzare a riguardo: “Curioso che i Giovani Democratici del Trentino abbiano manifestato ieri a favore del popolo curdo. Un corto circuito direi dato che il loro partito, il Partito Democratico, è a favore dell’entrata della Turchia nell’Unione europea ed è a favore dei finanziamenti europei dati a Erdogan, il capo di un Paese che non riconosce alcuna forma di libertà nei confronti di una comunità che da un secolo chiede una sacrosanta indipendenza. Prima di manifestare a favore di qualcuno o di qualcosa è meglio capire meglio la posizione politica del partito di cui fanno parte. Possibilmente evitando di incitare le persone a boicottare aziende simbolo del Made in Italy nel mondo come la Ferrero”