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“+ leghisti morti”: scritte shock a Trento

Questa mattina sono comparse in varie vie del centro storico di Trento delle scritte vandaliche e dall’origine abbastanza chiara, se si vanno a leggere i contenuti delle stesse. Le frasi infatti sono riconducibili al mondo dell’anarchismo di sinistra ancora fortemente radicato in Trentino.

Al di là della scritta “Nessuno spazio ai fascisti” – che comunque non vieta di pensare a una rivendicazione delle già note intimidazioni nei confronti di Fausto Biloslavo, ospitato dall’Università di Trento – e una poco comprensibile “FalsoRaiXRuspr“, sono invece chiaramente orientate verso sinistra scritte come “Guerra ai padroni non agli immigrati” oppure “Razzisti e polizia gli unici stranieri“.

Una delle scritte comparse questa mattina

L’intento di colpire la Lega diventa più chiaro con altre scritte, in un climax ascendente di violenza e pericolosità: “Leghisti carogne“, “Leghisti assassini“, “Salvini terrorista” e “+ leghisti morti” sono infatti alcune delle frasi che oggi i cittadini di Trento hanno dovuto leggere per le vie della città, constatando un clima tutt’altro che pacifico in città.

Scritte che sono comparse proprio dopo che si è tenuto un corteo regionale pacifista, secondo quanto riporta un evento Facebook indetto da un noto centro sociale locale. Titolo di questo corteo era infatti “Contro la guerra, con il Rojava“, regione siriana a maggioranza curda.

Naturalmente, la speranza è che queste scritte siano solo opera di un fanatico, tra l’altro facilmente individuabile data la presenza di telecamere, così da non mettere a rischio il buon nome e le buone intenzioni di tale corteo. Sarebbe disdicevole, infatti, che un corteo per la pace autorizzasse i propri manifestanti ad augurarsi la morte di semplici elettori e militanti di un partito politico.

Secolo Trentino