“L’Italia è un paese a rischio di obesità infantile”, a dirlo l’Onorevole Mauro Sutto in occasione dell’approvazione della mozione concernente iniziative per la prevenzione e la cura dell’obesità. L’Onorevole trentino della Lega – Salvini Premier ha voluto ricordare in occasione della seduta che molti articoli di stampa, sulla base degli ultimi studi dell’Organizzazione mondiale della sanità, hanno menzionato l’Italia tra i Paesi europei a rischio, con un bambino su cinque in condizioni di sovrappeso od obesità. I fattori che hanno contribuito a determinare questo scenario sono molteplici e spesso anche interconnessi tra loro, tant’è che, con riferimento all’obesità, si parla spesso di patologia cronica con cause multiple. Un fenomeno, che da anni si osserva nella società americana, è stato recentemente riscontrato anche nel nostro Paese. Alimentazione e attività fisica sono comportamenti fortemente influenzati dalle condizioni sociali, economiche e culturali.
“Un altro elemento da valutare – afferma Sutto – con molta attenzione è quello che riguarda le patologie collegate all’obesità. Si tratta, infatti, di una condizione che rappresenta un importante fattore di rischio per le principali malattie croniche, tra cui malattie cardiovascolari, in particolare infarti ed ictus, ipertensione e il diabete di tipo 2. Molto evidente è anche la correlazione con alcune forme di tumori, in particolare il tumore del colon, del retto, renale, della prostata e anche della mammella. Alla luce di queste evidenze mediche, si comprende bene l’impatto che il disturbo in questione ha sugli equilibri del nostro Servizio sanitario nazionale.
Ad avviso dell’Onorevole Sutto è da valutare con favore anche l’impegno alla tutela della persona con obesità negli ambienti lavorativi e scolastici, evitando discriminazioni e intervenendo, altresì, sulla nota problematica del bullismo. “È stato dimostrato, infatti, che le persone con obesità sono oggetto di stigma, ovvero di un giudizio negativo costante, pervasivo e ampiamente tollerato, che rende loro difficile la vita e peggiora anche più o meno direttamente la loro salute. Alcune delle indagini condotte sul tema hanno evidenziato come i bambini in eccesso di peso abbiano molte più possibilità di subire prevaricazioni e anche forme di bullismo, ma il problema esiste anche per gli adulti e soprattutto per le donne, che sono anche più spesso colpite da disturbi del comportamento alimentare”, ha concluso Sutto nel corso del suo intervento alla Camera.