Il Tribunale dei Ministri ha deciso e, dopo aver accolto la richiesta della Procura di Roma, ha archiviato la posizione dell’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini in merito all’indagine sul caso della nave Alan Kurdi dell’Ong tedesca Sea Eye dello scorso aprile.
Matteo Salvini era stato indagato con l’accusa di abuso d’ufficio e rifiuto di atti di ufficio per i fatti accaduti lo scorso 3 aprile 2019 quando, l’Alan Kurdi dopo aver recuperato 64 migranti, da un gommone al largo della Libia, aveva richiesto di farli sbarcare sul suolo italiano.
A seguito di tale richiesta era arrivato il fermo rifiuto dell’allora Ministro dell’Interno, con la nave ong che, vista l’impossibilità di attraccare in Italia, aveva virato su Malta, con i migranti che, dopo lo sbarco, erano stati trasferiti tra Germania, Francia, Lussemburgo e Portogallo.
Oggi, dopo essere stato informato dell’archiviazione, il leader della Lega Matteo Salvini non ha nascosto la propria soddisfazione dichiarando (come riportato da Italpress): “Bene, un Tribunale finalmente riconosce che bloccare gli sbarchi non autorizzati di immigrati non è reato! Sono curioso di vedere a questo punto cosa decideranno le altre Procure, e una volta tornato al governo rifarò esattamente le stesse cose” .
Carlo Alberto Ribaudo