Sembra assurdo (ma è tutto vero) quanto accaduto nella città svizzera di San Gallo, dove un uomo dopo essere stato dal parrucchiere e non aver gradito il taglio di capelli, ha deciso di denunciare il coiffeur per il lavoro mal eseguito.
Nello specifico l’uomo ha raccontato ai poliziotti di voler sporgere denuncia per lesioni personali a causa del taglio ritenuto troppo corto. A seguito dell’intervento della Polizia elvetica, che gli ha spiegato come per 20 franchi non potesse pretendere un taglio all’ultimo grido, l’uomo è tornato sui passi e ha deciso di non sporgere denuncia.
“Si era arrabbiato incredibilmente e voleva assolutamente fare denuncia“, ha comunicato il portavoce della polizia sangallese, Florian Schneider, intervistato dalla stampa elvetica in merito al curioso caso.
Lo stesso Schneider ha poi chiarito come questo sia l’ultimo di una lunga serie di casi assurdi che sono stati presentati alle forze dell’ordine elvetiche, come quello di un gruppo di persone che voleva denunciare un’estetista per delle manicure mal riuscite, aggiungendo: “in questi casi la polizia non può fare nulla. Se qualcuno non è soddisfatto di un servizio ricevuto, si è chiaramente nell’ambito del diritto civile”.
Sulla vicenda si è espresso anche il presidente dello Sportello dei Diritti, Giovanni D’Agata, che ha invitato tutti al buon senso per evitare di portare davanti alle Forze dell’Ordine casi futili e “intasare gli uffici delle varie forze di polizia” inutilmente.