Sotto l’albero di Natale l’Itas Trentino trova il successo casalingo in SuperLega Credem Banca che andava inseguendo da più di un mese. Il girone di ritorno di regular season è stato infatti inaugurato dai gialloblù con la rotonda affermazione alla BLM Group Arena sulla Consar Ravenna nell’anticipo del quattordicesimo turno giocato stasera di fronte ad oltre 3.000 spettatori. Un’affermazione meno netta di quanto potrebbe suggerire il punteggio, ma comunque meritata che permette di ripartire dopo il ko di domenica sera con Civitanova.
Nella prima parte del confronto gli ospiti hanno confermato di meritare la definizione di sorpresa del campionato, mettendo in serie difficoltà i padroni di casa che, dopo aver perso il primo set, hanno vacillato a lungo anche nel secondo parziale.
Lorenzetti offre nuovamente spazio nello starting six a Klemen Cebulj, utilizzato in posto 4 assieme a Russell e preferito a Kovacevic; gli altri titolari sono Giannelli in regia, Vettori opposto, Lisinac e Candellaro al centro, Grebennikov libero. La Consar Ravenna deve fare a meno di Lavia (a referto come secondo libero) e risponde quindi con Saitta al palleggio, Vernon-Evans opposto, Cavuto e Ter Horst schiacciatori, Grozdanov e Cortesia al centro, Kovacic libero. Le due squadre non si risparmiano sin dal via, realizzando break (1-3) e contro break (4-3) prima che il muro di Vernon-Evans su Cebulj non offra il primo vero strappo alla partita in favore degli ospiti (7-9), bravi a confermarlo anche in seguito (10-12, 12-14). Un muro di Candellaro sul martello canadese vale la parità a quota quindici ma subito dopo Ter Horst riallarga la forbice (15-17), costringendo Lorenzetti ad interrompere il gioco.
Alla ripresa però l’Itas Trentino non riesce più a rifarsi sotto agli avversari e, anzi, perde ulteriore contatto (19-22 e 20-24). Alla seconda occasione, la Consar chiude il conto sul 21-25 con un attacco di Cavuto.
Nel secondo set Lorenzetti conferma in campo Kovacevic (utilizzato già nell’ultima parte della precedente frazione al posto di Cebulj), ma anche in questo caso l’inizio non è semplice, tant’è vero che sul 5-7 il tecnico trentino è costretto a chiamare time out.
L’Itas Trentino parte di slancio nel terzo set, spinta in avanti (6-3 e 8-5) dalla coppia serba Kovacevic (in attacco) e Lisinac (al servizio). Vernon-Evans prova a replicare per la Consar (10-8), ma i gialloblù trovano anche un ottimo Vettori a garantire punti in attacco (13-10, 15-12 e 18-13) e a consentire l’ulteriore allungo. Il finale di parziale è in assoluto controllo (22-16) e mette in bella evidenza anche i tentacoli di Candellaro, che aiutano molto la squadra a giungere sul 2-1 (25-19).
La contesa torna equilibrata in avvio di quarto periodo, con le due squadre che si alternano al comando del punteggio (4-5 e 7-6). Ravenna ha uno spunto notevole sull’8-10 grazie a Ter Horst e poi riesce ulteriormente a scappare via (10-13). L’Itas Trentino reagisce ancora Vettori e per mezzo di due errori consecutivi di Cortesia trova un promettente vantaggio (17-15). I gialloblù prendono sempre più fiducia e volano verso il 3-1 con Kovacevic (22-19); il successo arriva già sul 25-21 (muro di Vettori).
“Siamo partiti gestendo il servizio come ci eravamo ripromessi alla vigilia, per avere più occasioni di break point senza però riuscire a capitalizzarle nel primo set – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match –. In seguito la partita è cambiata ma non era semplice riuscire comunque a portarla a casa perché dopo una sconfitta come quella di domenica con Civitanova è abbastanza normale subire il contraccolpo psicologico. Fortunatamente tutto ciò ci è capitato solo fino ad un certo punto e siamo riusciti a conquistare i tre punti in palio. Dobbiamo però entrare tutti nell’ordine delle idee che per vincere dovremo sempre soffrire ed essere costantemente pronti a farlo”.