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Economia

Contanti: è passata la gabola dei soldi liquidi limitati

La conversione in Legge del decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio ha nuovamente messo mano alla soglia da cui scatta il divieto di utilizzare i contanti per i pagamenti, portandola da 3.000 a 2.000 euro dal 1 Luglio 2020 e poi a 1.000 euro dal 1 Gennaio 2022.

Cambieranno alle stesse date, e per gli stessi importi, anche le sanzioni minime applicabili in caso di violazione. Questo anneddoto lo abbiamo già visto, perché si tratta di una politica che torna sui suoi passi, insomma niente di nuovo. Trattasi dell’ennesimo prototipo di multa, che poi finirà in Agenzia Riscossioni, dove poi sarà condonata tra un tot di anni..

Per onestà va detto che nel primo round tranne i disguidi non ci sono stati memorabili effetti benefici contro le mafie e l’evasione fiscale, sarà colpa di Uranio in opposizione? Comunque ci riprovano. Siamo a sinitra ma sembra di essere in dittatura, economica. La fissazione contro il patrimonio è nota: crumiraggio e sospetto, non sono tempi in cui vivere è felice, è l’epoca della colpa.

Ricordiamo che il limite riguarda il trasferimento di contante di qualsiasi tipo e natura, dal pagamento di una fattura a quello di una merce o servizio, del conto di un professionista, medico, dentista, etc. fino al prestito o donazione tra due persone. Attenzione anche ai pagamenti frazionati, perché la soglia li riguarda tutte le volte che il frazionamento appare artificioso ed eseguito con fini elusivi. Possiamo immaginare che gli evasori fiscali pagassero fatture e professionisti in contanti? NO.. ecco.

La regola, come ampiamente chiarito, NON riguarda invece i prelievi di contante agli sportelli e/o ai bancomat, non trattandosi di pagamenti. I movimenti in contante sul conto corrente, tuttavia, sono monitorati ed eventualmente segnalati alla Banca d’Italia. Il che è abbastanza ovvio, in quanto si tratterebbe di tassare una tassa, che – al momento – è ancora illegale in Italia.

Dopo questo possiamo augurarci ancora poco, se non il buon anno. Nella foto il contante della Corea del Nord, verso il cui modello di sviluppo stiamo andando, a passi lunghi e ben distesi, ormai la libertà è un concetto obsoleto. Quindi AUGURI per il 2020 a tutti i nostri lettori.

A cura di Martina Cecco