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“Provateci ancora dem”: cade l’impeachment contro Trump

Nella notte dagli Stati Uniti è arrivata la conferma che Donald Trump non sarà processato per impeachment. Dopo che la procedura era stata approvata dalla Camera – a maggioranza Dem – il voto del Senato, a maggioranza repubblicana, ha bocciato la messa in stato d’accusa.

I Dem incassano una sconfitta politica considerevole, anche se resta viva la possibilità di replicare la procedura d’impeachment per ostruzione al Congresso, a pochi mesi dalle elezioni presidenziali, nelle quali gli americani saranno chiamati a scegliere tra la conferma del Tycoon o un cambio di rotta verso Sanders, Elizabeth Warren o Joe Biden, considerati i tre principali avversari che il Partito Democratico potrebbe schierare contro Trump.

Proprio l’ultimo dei tre è quello che esce probabilmente più indebolito dal voto del Senato: dopo aver perso le primarie in Iowa, arrivando addirittura quarto, ora vede il suo avversario svincolato da problemi giudiziari, mentre è ancora in circolazione la voce sui rapporti tra il figlio e l’Ucraina.

Al momento, non sembrano esistere le possibilità per una vittoria dei democratici alle prossime elezioni, anche in virtù del fallimento della procedura di impeachment che invece la speaker della Camera Nancy Pelosi aveva fatto passare come momento decisivo di questa stagione politica, evidenziato anche dal gesto di strappare il discorso di Trump davanti al Congresso convocato per sottolineare lo Stato dell’Unione.

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