Berlusconi , Salvini e Meloni uniti nella stessa idea: “valorizzare le affinità nelle differenze”. Sono particolarmente felice che il leader della Lega e del centro destra oggi affermi in alcune interviste nazionali , con chiarezza che nelle città di rilievo, nei capoluoghi in particolare sia necessario trovare e candidare candidati civici, in grado di intercettare l’elettorato moderato. O meglio quell’elettorato che non si riconosce pienamente in uno dei tre partiti della coalizione ma scelgono la persona per il suo valore nella società civile appunto e mai voterebbero a sinistra. Il centro destra in Alto Adige, a Bolzano ma anche a Merano, ha a disposizione una rosa di nomi in grado di dare finalmente agli abitanti delle città principali sindaci in comunione di idee con la volontà dell’elettorato di ottenere quel cambiamento invocato e che esala da ogni strada.
E’ necessario scegliere però l’eccellenza delle eccellenze a disposizione, gente energica, preparata e capace di far fronte ad una macchina burocratica plasmata negli anni dalle sinistre. E’ arrivato però il momento di decidere e mostrarsi più uniti e convinti che mai, con un programma rigeneratore e più liste possibili . La passione e l’entusiasmo convincono gli elettori anche di coloro che non si schiererebbero col centro destra come avvenne con Benussi nel 2005.
Viceversa, se dovessero esserci scricchiolii e interessi di bottega che non collimano con quello dei nostri concittadini, si lascerebbe spazio all’idea non casuale -come già avevo avuto modo di segnalare, espressa dal consigliere Vettori.
On. Michaela Biancofiore