Politica locale

Gli ex-consiglieri del M5S: “Messi in condizione di auto-espellerci”

In un comunicato stampa congiunto, i consiglieri comunali di Trento per Onda Civica, ovvero i fuoriusciti dal M5S come Andrea Maschio, Paolo Negroni e Marco Santini, tornano su quanto accaduto nell’ambito del loro addio al progetto grillino.

Siamo a dir poco stupiti ma almeno rassicurati dal percepire che qualcuno del movimento esista ancora. A questo punto, è certo che il gruppo dei probiviri, al pari della Santa Inquisizione, è l’unico a operare e ad avere contatti con il resto dei portavoce” affermano i consiglieri.

La nostra scelta di uscire dal M5S, comunicata in data 9 gennaio 2020 dal capogruppo, segue le numerosissime mail di richiesta di chiarimento su alcune dinamiche e possibilità di sviluppo, alle quali non è mai arrivata alcuna risposta” proseguono Maschio, Negroni e Santini. “Neanche averlo segnalato al buon Fraccaro servì per avere una semplice risposta“.

Proprio il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri è l’oggetto principale delle critiche dei consiglieri di Onda Civica: “Fu proprio lui ad affondare i punti programmatici sul mantenimento diretto e la parità genitoriale, presenti nel programma elettorale 2018 e traditi dall’asse Fraccaro-Spadoni-Spadafora. Per non parlare di quando disse ‘Con la questione 5G vi state mettendo contro Di Maio‘ o dell’abbandono totale sulla Sloi dopo le promesse del Ministro Costa, alla quale seguì un unico contatto per poi preferire una comunicazione diretta con gli Assessori comunali, ignorando di fatto il gruppo consiliare“.

Il comunicato scritto dai tre ex-grillini ha come oggetto l’ordine di sospensione, giunto dallo stesso M5S via mail: “Caro famigerato pool di probiviri, la mail di sospensione non trova alcun fondamento nel nostro operato, in quanto abbiamo possibilità di muoverci liberamente essendo usciti dal Movimento prima della vostra comunicazione” ricordano i Consiglieri. “Siamo stati messi nelle condizioni di auto-espellerci volontariamente con atteggiamenti e comportamenti contrari ai principi base del movimento stesso“.

Auguriamo al nuovo Movimento 2.0 grandi soddisfazioni e proseguiamo per la nostra strada con il nostro nuovo progetto politico territoriale, sempre pronti a collaborare con proposte, argomenti, idee e contenuti costruttivi, accoglibili e non aperti o chiusi per mero schieramento politico” sottolineano Maschio, Negroni e Santini.

Se peraltro foste stati attenti da quando abbiamo comunicato la nostra uscita ufficialmente, avreste notato che non abbiamo più parlato del M5S, per rispetto di coloro con cui abbiamo sempre collaborato. Ora assistiamo, per la prima volta, a un serio interesse nei nostri confronti: siamo onorati che abbiate capito che esistiamo, ma vi invitiamo a proseguire per la vostra strada, anche perché perseverando crediamo facciate solo una brutta figura” concludono i Consiglieri.

Secolo Trentino