Silvia Zanetti, già in passato esponente di Civica Trentina, ha annunciato la fondazione dell’associazione e movimento politico “Si può fare“, in rappresentanza delle esperienze civiche apartitiche trentine. Tra i fautori del progetto, oltre alla Zanetti, anche Francesco Agnoli, Alessandro Gasperetti e Giuseppina Coali.
“Si può fare è un movimento politico nato nel solco dei valori che contraddistinguono la storia dell’autonomia del nostro territorio” annuncia la Zanetti. “In vista della prossima tornata elettorale, intendiamo costruire una proposta alternativa, in particolare su tematiche come quella dello sviluppo economico, della sostenibilità ambientale, della sicurezza, della famiglia e della condivisione“.
“Sicuramente – commenta la Zanetti – sarà una sfida importante, che porrà le basi per un futuro dove intendiamo lasciare spazio a coloro che condividano i nostri principi e il nostro progetto, ma che si identifichino soprattutto nei valori che devono distinguersi in una squadra: rispetto, coerenza e democrazia“.
Sul possibile collocamento del movimento alle prossime elezioni comunali di Trento, la Zanetti ha risposto in chiusura del suo comunicato così: “L’iniziativa nasce in contrapposizione alla sinistra di Ianeselli. Valuteremo quelle che saranno le composizioni del centro-destra“. L’ultimo passaggio probabilmente lascia trapelare una volontà dei civici di incidere in una coalizione che avrà una forte componente trainante leghista.