Ieri sera alle 18:30 presso l’Hotel America è stata presentata la nuova lista Universitaria di UniTN, LiberaMente, frutto di un lavoro di cucitura compiuto dalla Lega Giovani e dalle eltre forze civiche e partitiche presenti nell’ateneo trentino. Alla conferenza stampa hanno preso parte oltre al presidente di LiberaMente Francesco Dellagiacoma anche il Segretario nazionale della Lega Mirko Bisesti e il coordinatore dei giovani Marco Leonardelli.
Tantissima la soddisfazione di presentare finalmente un soggetto competitivo in università, che abbia la trazione della Lega, ma l’ampia partecipazione di tutte le anime del Centrodestra universitario, precedentemente divise in In Ateneo e ALI-Associazione Libere Idee. Il primo gruppo – In Ateneo – confluisce del tutto nel progetto LiberaMente, mentre ALI, frutto di un compromesso più fra moderati di Centrosinistra e Centrodestra, entra nella nuova associazione con la sua componente civica e forzista.
Francesco Dellagiacoma, che guiderà l’associazione, ha affermato che LiberaMente è l’inizio della fine di una egemonia della sinistra in università: “UDU e UniTin, la pacchia è finita” ha scherzato parafrasando Matteo Salvini fra le risate del pubblico, una quarantina di persone fra studenti, consiglieri comunali (Osele e Zanetti per Trento e Jacopo Maltauro, studente UNITN, per Vicenza) e provinciali (oltre a Bisesti anche Moranduzzo e Paoli).
Il presidente di LiberaMente ha affermato la volontà di avvicinare l’università alle istituzioni trentine, provincia e comune e di volere cambiare la forma di interpretare l’autonomia di UNITN. “Per loro – sostiene Dellagiacoma riferendosi a UDU e UNITIN – autonomia vuol dire isolamento della nostra università, per noi vorrà dire collaborazione stretta con gli organi locali, in ripresa dei valori che rendono grande il Trentino“.
È un cambio di stile quello proposto da Dellagiacoma, che viene seguito dall’intervento del segretario Lega Mirko Bisesti, che ha espresso la felicità per la nascita di un soggetto Universitario, sull’onda di una reazione alle violenze del 31 ottobre, quando a sociologia gli antagonisti di estrema sinistra hanno violentato la libertà di opinione vietando, oltre che a Bisesti, anche al cronista Fausto Biloslavo di parlare in Università, incatenando i portoni di ingresso e rompendo le porte dell’aula Kessler.
Il segretario nazionale della Lega ha ribadito che la violenza sarà un elemento su cui veglierà sia come Assessore che come Segretario. Il lavoro svolto dai giovani è fondamentale per la costruzione di un ateneo plurale e libero, fatto di buonsenso e ragionevolezza. “Non avrete il favore della stampa, ma io vi auguro ogni bene” ha concluso Mirko Bisesti.
È intervenuto anche Marco Leonardelli, coordinatore della Lega Giovani e di questo progetto. Leonardelli ha espresso fiducia nell’operato dell’associazione e ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito a creare LiberaMente. Per il Coordinatore di Mezzolombardo è una grande vittoria, questo è infatti il primo grande progetto della Lega in UNITN, finora uno dei marchi più forti del coordinamento di Leonardelli.
Marco Mazzeo