L’ultimo bilancio ufficiale esposto da Angelo Borrelli in conferenza stampa parla di 650 casi (nuovi 98 casi si registrano in Veneto) positivi di contagio e 17 morti – tutti con gravi patologie pregresse – in Italia. Sono 40, invece, i guariti in Lombardia, 45 in tutta Italia contando Sicilia (2) e Lazio (3).
Una piccola notizia, che però lascia ben sperare dopo quelle di ieri del 38enne in netto miglioramento (così come quello della dottoressa che lo aveva assistito) e della prima paziente d’Italia, anch’essa guarita.
Per quanto concerne la situazione stamane il ministro degli Esteri Luigi Di Maio parlando alla stampa, ha fatto sapere che è in corso una dura lotta agli speculatori: “stiamo per introdurre con i provvedimenti che a breve verranno approvati misure che servano a calmierare i prezzi di beni come mascherine e disinfettanti. Il tema vero è quando servono le mascherine perché non sempre c’è esigenza”, riportando ai normali toni la situazione, inizialmente apparentemente fuori controllo.
Ultimo bilancio: 528 casi di contagio e 14 morti per coronavirus in Italia
Il capo della Protezione Civile Borrelli ha poi aggiunto: “Il dato positivo sono i due cittadini cinesi ricoverati allo Spallanzani che sono guariti dalla malattia. C’è una attività di monitoraggio continuo e costante da parte delle istituzioni e delle autorità sanitarie e non ci sono problemi nelle zone rosse. Siamo e continuiamo ad essere un Paese sicuro“

Spallanzani: “Tutti test negativi”
Nel frattempo anche allo Spallanzani, punta d’eccellenza in Italia insieme al Sacco di Milano, “tutti i test effettuati fino ad ora sono negativi“. Così il bollettino medico diramato oggi dall’Istituto Spallanzani di Roma.
Sotto controllo anche i due focolai (gli unici al momento in Italia secondo Ricciardi, membro dell’OMS). “L’Italia non è un focolaio. In Italia abbiamo un focolaio e mezzo: quello in bassa Lombardia e quello più piccolo in Veneto che siamo riusciti a ricollegare a quello lombardo“, ha fatto sapere ai giornalisti.