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Coronavirus. Bild attacca il Trentino ma sbaglia clamorosamente

L’epidemia di Coronavirus ha raggiunto anche la Germania: come riporta il quotidiano “Bild Zeitung” infatti, l’ultimo caso è quello di un pediatra di Amburgo risultato positivo al virus cinese dopo un viaggio in Italia.

Stando a quanto riporta il quotidiano tedesco il pediatra sarebbe stato in vacanza in Italia sino alla scorsa domenica, per poi manifestare i primi sintomi nella giornata di martedì. La Bild riporta chiaramente come il contagio sarebbe avvenuto in Trentino, aggiungendo come la regione non sia considerata una zona a rischio. Tuttavia, la notizia, secondo quanto affermato da fonti autorevoli, sarebbe erronea, dal momento che l’uomo non sarebbe mai stato in villeggiatura in Trentino ma semmai in un territorio vicino al Trentino. In Val Gardena.

Un po’ come se un fatto avvenuto a Roma fosse identificato come avvenuto in Toscana.

Bild Zeitung, senza preoccuparsi delle conseguenze, ha impropriamente parlato di Trentino, esponendo così di fatto la Provincia Autonoma di Trento ad un possibile e gravoso danno d’immagine ed economico, in un periodo in cui le cancellazioni sono all’ordine del giorno per quanto riguarda le strutture ricettive turistiche.

Il quotidiano tedesco avrebbe dovuto verificare bene le sue fonti, così da evitare in primis una brutta figura e secondariamente di concorrere ad alimentare la paura della popolazione tedesca nei confronti delle attrazioni turistiche del Trentino.

Questo errore marchiano rischia di costare molto caro all’intero settore turistico del territorio provinciale, che si vede tirato in mezzo in un caso di cui è totalmente estraneo in un momento molto delicato nel quale l’allarmismo per il Coronavirus può rapidamente generare seri danni economici e d’immagine.

Le autorità sanitarie della Provincia autonoma di Trento non hanno ricevuto fino a questo momento alcuna comunicazione ufficiale dalla Repubblica federale tedesca volta a confermare le voci di un eventuale contagio contratto da un turista di nazionalità germanica.

In casi come questi – fanno sapere dal Dipartimento alla salute della Provincia autonoma di Trento – queste comunicazioni sono obbligatorie. Avendo avuto notizia dalla stampa di questo ipotetico caso – prosegue il dirigente generale del dipartimento, Giancarlo Ruscitti – abbiamo fatto i nostri accertamenti anche presso l’istituto superiore di sanità il quale ci ha confermato che dalla Germania non risultano comunicazioni ufficiali di casi di infezione da Coronavirus in Trentino”.

La speranza è che Bild Zeitung possa rapidamente correggere il suo articolo e riabilitare il nome del Trentino,prima che questa cattiva pubblicità possa influire pesantemente sul traffico turistico e sull’economia locale.

Secolo Trentino