Attualità Esteri

Turchia apre le frontiere a chi vuole entrare in Europa, ma chiude i voli dall’Italia

Negli ultimi giorni, parallelamente con l’espansione dell‘epidemia di coronavirus, a caratterizzare l’opinione mediatica internazionale sono arrivate anche le recenti azioni della Turchia, azioni che rischiano di minare, ancora di più, la già difficile situazione europea.

E’ notizia di ieri infatti, come la Turchia del Presidente Recep Erdogan abbia lasciato passare circa 10.000 migranti, permettendo loro di raggiungere il confine con la Grecia e di arrivare “a due passi” dall’Europa. Tale traffico arriva a seguito delle dichiarazioni dello stesso Erdogan che aveva informato di non essere più in grado di gestire il traffico dei migranti che fuggono dalla guerra in Siria e di aver, di conseguenza, aperto le frontiere della Turchia a tutti coloro intenzionati a raggiungere l’Europa.

Queste dichiarazioni, inizialmente prese come una provocazione nei confronti dell’UE, sono presto diventate realtà con la polizia greca, come confermato da fonti elleniche, che è dovuta intervenire in prima persona per cercare di arginare la folla di migranti che voleva attraversare il confine tra Grecia e Turchia.

Questo comportamento, unito alla decisione di sospendere i voli con l’Italia per l’emergenza coronavirus, non ha fatto altro che acuire i rapporti, già di per se tesi, con l’Europa e con l’Italia. A focalizzare tale sentimento ci ha pensato l’eurodeputato della Lega, Angelo Ciocca, che attraverso il suo profilo twitter ha usato parole molto dure nei confronti della Turchia e di Erdogan.

Angelo Ciocca che già in passato si era espresso in maniera forte contro la Turchia, come quando aveva lanciato il cioccolato turco in aula al Parlamento Europeo come protesta contro il governo turco,ha tuonato: “#Erdogan sospende i voli con l’#Italia ,ma libera migliaia di profughi verso l’#Europa ricattandoci all’occorrenza! Alla faccia dei 10,6 i miliardi che l’Ue ha stanziato per la #Turchia dal 2002 al 2020! Nel mentre il #GovernodellaVergogna tace e si scusa!”

Secolo Trentino