Coronavirus, superati i 10.149 contagiati in Italia. 631 i morti, più di mille i guariti. 50 in Trentino, 11 in più rispetto a ieri. Ma ci sono due buone notizie: il leggero calo complessivo dei casi rispetto a ieri e i dati circa le fasce d’età del contagio di COVID19 sui soggetti interessati*. 280 i guariti e 168 i decessi registrati oggi.
Quasi raddoppiati i decessi, ma scesi i nuovi casi rispetto a ieri, ma è un chiaro-scuro
Il dato dei nuovi positivi dunque, rispetto a ieri, a livello nazionale è comunque significativo (+977), ma decresce leggermente rispetto al + 1797 di ieri rispetto a domenica (820 casi in meno). Una notizia che fa emergere come le misure adottate nelle zone rosse, già dagli scorsi giorni e settimane (per quanto riguarda alcune zone della Lombardia come Codogno, che oggi registra 0 casi) stiano funzionando. Un segnale che fa capire come la quarantena e l’auto-isolamento siano le uniche misure, ad oggi, per combattere questo virus.
Occorre seguire e continuare ad adottare comportamenti corretti. Questo ciò che è emerso dalla conferenza stampa con i giornalisti dai dati mostrati dalla Protezione Civile nazionale.
Le fasce d’età più colpite in Lombardia (ma che riflette in media l’andamento nazionale) riguardano rispettivamente *il 2% dei deceduti tra 50-59 anni, l’8% tre i 60-69, il 32% la fascia d’età tra i 70-79, il 45% gli 80-89 e il 14% gli over 90. Diversi comunque anche i giovani positivi ricoverati.
L’Unione europea promette all’Italia sostegno con ogni mezzo possibile
Bruxelles riconosce che la situazione “è grave” e, oltre alle concessioni sulla flessibilità e un alleggerimento delle misure sugli aiuti di Stato, è pronta a mettere in campo anche misure addizionali.

