Rider di tutta Italia, abbiamo aspettato per fare dichiarazioni o altro per poter avere un quadro generale più veritiero possibile. In questi momenti è importante essere uniti e noi di ANAR siamo a disposizione per chiunque abbia domande sul mondo delle consegne a domicilio in questi tempi difficili per tutti.
Tra i nostri associati abbiamo lanciato un sondaggio campione dove è emerso che il 75% preferirebbe continuare a lavorare non bloccando il servizio, il restante 25% chiederebbe un sostentamento per chi decide di rimanere a casa, lo 0% richiede la chiusura del servizio. In questi casi devono parlare i rider ,non il singolo pensiero perché nessuno ha il diritto di imporre il proprio su nessuno ed è inutile farlo in momenti del genere. Il nostro consiglio è quello di continuare a lavorare se si hanno necessità personali importanti e se si hanno tutti i dispositivi di protezione per farlo, consigliamo a chi ha problemi di salute pregressi o comunque nel proprio nucleo familiare di fermarsi per non mettere a rischio la propria e la altrui salute.
Essendoci problemi a reperire nelle farmacie i dispositivi di sicurezza abbiamo richiesto alle piattaforme se ci fosse la possibilità di avere un canale dedicato per noi attraverso di loro affinché tutti possano essere protetti, aspetteremo novità per l’inizio della prossima settimana. Inoltre abbiamo chiesto bonus aggiuntivi per i Riders che continuano a lavorare, ed alcune piattaforme hanno accettato.
La volontà del singolo e la voce di chi non rappresenta nessuno di noi non prevarrà sulla voglia comune dei rider di poter continuare il servizio. Uniti ne usciremo. Sulla nostra pagina facebook stiamo inserendo testimonianze di riders che vogliono continuare a lavorare.
Forza Riders – ANAR – Associazione Nazionale Autonoma dei Riders