Come è ormai ben noto a tutti, dopo l’estensione e l’inasprimento delle misure preventive per l’emergenza Coronavirus, la popolazione italiana è “costretta” a rimanere chiusa in casa salvo casi particolari e specifici quali: recarsi a lavoro, gravi motivazioni o andare a fare i rifornimenti.
Purtroppo, queste nuove direttive non sembrano essere state recepite da tutti e, stante la maggior parte della popolazione che ha capito la gravità della situazione e rimane in casa,vi sono ancora alcuni che, mettendo a repentaglio la propria e l’altrui incolumità si ostinano a voler agire egoisticamente.
È notizia recente come a Trento, a seguito dei controlli sul territorio della polizia locale, cinque persone siano state denunciate, nel fine settimana, per non aver rispettato le misure restrittive. Nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 marzo sono state in totale 330 le persone controllate e 5 quelle denunciate ai sensi dell’articolo 650 del codice penale. Effettuati i controlli anche su 9 esercizi commerciali, in questo caso non è stato riscontrato alcun comportamento scorretto.
L’invito è sempre lo stesso nelle ultime settimane, per limitare la diffusione del coronavirus è fondamentale rispettare le nuove misure. rimanendo in casa e limitando al minimo gli spostamenti. Solo così potremo rapidamente debellare questa epidemia e riappropriarci della nostra libertà e quotidianità.