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Dal “devo fumarmi una canna” a “ho un appuntamento con l’amante”. Tutte le autocertificazioni più bizzarre

Negli ultimi giorni dove il contrasto all’epidemia di covid-19 impone alla popolazione italiana di rimanere dentro casa e di uscire, solo se necessario, muniti di autocertificazione che indichi il motivo dell’uscita dal proprio domicilio.

Tale autocertificazione serve, qualora si venisse fermati dalla Forze dell’Ordine che quotidianamente perlustrano le strade italiane in cerca dei noti “furbetti”, a giustificare la propria presenza per strada. Ad oggi, le motivazioni accettate rimangono: comprovate esigenze lavorative, fare rifornimenti (spesa o medicinali) e motivi di salute e, in assenza di queste motivazioni si incorre in una denuncia per aver violazione delle norme.

Questo è quanto accaduto ad un giovane di Frattamaggiore in provincia di Napoli che, sopreso dai carabinieri ad andare in giro per strada, ha dichiarato di essere uscito per l’impellente necessità di fumarsi una canna di hashish.

Ai carabinieri sbigottiti, il giovane partenopeo ha mostrato anche l’autocertificazione regolarmente compilata, a mano, con la motivazione “devo fumare una canna”. Il ragazzo, appena maggiorenne, è stato prontamente segnalato alla Prefettura e denunciato con l’accusa di aver violato le nuove norme emanate dal Governo in materia di prevenzione dalla pandemia di covid-19.

Sempre in provincia di Napoli, a Quagliano, i carabinieri hanno fermato anche una coppia che è stata sorpresa “in intimità”, anche per loro è scattata la denuncia per violazione delle nuove norme.

Nel veronese una persona è stata fermata e denunciata dopo aver ricevuto come motivazione quella di “dover andare a trovare l’amante”.

Secolo Trentino