Tecnologia

Coronavirus, dalle imprese idee e prodotti per il bando “Italia Digitale”

Il Coronavirus non ha fermato il sistema produttivo trentino. Il bando promosso dall’Agenzia per l’Italia Digitale, chiuso nei giorni scorsi, ha visto un’ampia partecipazione di startup, new.co e aziende trentine o prossime all’insediamento negli hub di Trentino Sviluppo.

Imprese al lavoro per mettere a punto soluzioni efficaci e nuove progettualità per affrontare le fasi del lockdown e del successivo ritorno a una nuova normalità. I progetti presentati al bando dell’Agid vanno dall’intelligenza artificiale per la sanità alle tecnologie per la medicina ai farmaci antivirali, dai brevetti chimici per la sanificazione di ambienti e pacchi, agli algoritmi per la sicurezza sanitaria, fino ai sistemi di termoscansione facciale per individuare possibili infezioni, all’e-commerce di dispositivi di protezione individuale e piattaforme logistiche per l’approvvigionamento in ambito health-care.

Voglia e idee d’impresa per questo momento di crisi ed emergenza. Anche il Trentino non ferma la sua attività di ricerca e sviluppo destinate a creare progetti, prodotti e servizi innovativi, utili al contenimento dell’epidemia, a evitarne una recrudescenza e nuovi focolai, a rendere sicura, efficace e possibile una lenta ripresa delle attività produttive e della vita sociale, passata l’ondata più pesante dei contagi.

Creatività e competenze delle startup innovative e di aziende più consolidate del territorio trentino sono state messe a disposizione del Governo italiano tramite la partecipazione al bando Agid: sono giunte numerose manifestazioni d’interesse e candidature di aziende e imprenditori dal Trentino e anche di realtà economiche da fuori Provincia che sono nel database di Trentino Sviluppo. Molti i casi di collaborazione con dipartimenti dell’Università di Trento, soprattutto di statistica, e ingegneria civile e ambientale.

Particolarmente significativa la concentrazione delle aziende sull’obiettivo della “medical intelligence”, attraverso piattaforme, algoritmi, sistemi di calcolo e predittivi. Proxy42, ad esempio, realtà imprenditoriale di Trento, specializzata in app geo-localizzate e gaming, ha proposto di sviluppare un sistema app di tracciamento degli spostamenti e monitoraggio delle interazioni di soggetti positivi al Covid-19. La Medical Intelligence Platform di Expert System, azienda insediata in Polo Meccatronica a Rovereto, permette di visualizzare in modo ragionato e rapido fenomeni eterogenei collegati alla pandemia e potenzialmente critici non solo per la salute ma anche per l’economia di un territorio. Altre aziende sono al lavoro per mettere a punto sistemi di produzione e macchinari per realizzare mascherine certificate, altri dispositivi di protezione individuale, tamponi, stampa in 3D di mascherine per bambini.

EmiControls, azienda del Polo tecnologico di Via Solteri a Trento, ha orientato le proprie tecnologie per l’abbattimento polveri da cantiere in sistemi di sanificazione a lunga gittata per spazi indoor e outdoor. Meccatronicore, azienda con sede a Gardolo appartenente alla “scuderia” Spinnvest e Industrio (Polo Meccatronica a Rovereto), ha riconvertito un fornetto per il trattamento dei polimeri in un sistema a irradiazione flashata che permette di sanificare mani, mascherine, stetoscopi e altri piccoli oggetti in ospedali e tende pre-triage.

Dal settore dell’intelligenza artificiale sono arrivati progetti di supporto ai sistemi di decisione. Innovativo anche un portale, elaborato dalla new.co Euleria, che mette in contatto pazienti e fisioterapisti a distanza, a prezzi calmierati, e ha elaborato sistemi di allenamento a distanza utili anche per pazienti Covid in fase di riabilitazione.

Secolo Trentino